Difesa personale?
Questa sconosciuta! Ah, già,
è ciò che ti spacciano per 50
euro a lezione, dicendoti che loro sono cintura nera, calze gialle e
mutande marroni. E che ti insegnano a difendersi dai brutti e
cattivi. Beh, tutte balle. Non credere ai volantini del tipo: "difesa
personale femminile", lezioni di sopravvivenza, corsi di Kung
Fu,
ving tsun
e altre cavolate.
La mia infanzia felice l'ho trascorsa
tra il completo degrado
di bande di ragazzini, adolescenti
e adulti. Se riuscivi tornare dalla scuola senza essere pestato, eri
fortunato e rispettato. Se tornavi vivo alla sera senza illuminazioni
stradali - eri miracolato. Molto romantico insomma.
Comunque, ecco il caso dalla vita
reale: io ed alcuni miei amici eravamo finiti nell'ennesima rissa.
Botte, bastoni, catene… Le abbiamo suonate (come si dice), dopo
pochi metri però uno dei nostri amici si era sentito male e si era
accasciato. Stava perdendo
sangue. Solo dopo abbiamo capito
che aveva preso una coltellata, ma lui non aveva sentito nulla. Nei
momenti di tensione, quando il livello di adrenalina è alle stelle -
i colpi veloci non si percepiscono nell'istante. Puoi essere veloce,
agile e forte quanto vuoi, ma comunque avrai solo il
5% di possibilità di evitare una
coltellata.
Il metodo più sicuro in assoluto di
evitare una coltellata è scappare alla velocità della "luce".
Tanti pensano che basta dare il calcio in mezzo alle gambe
dell'aggressore, ma se fallisci lo farai arrabbiare ancora di più, e
quindi dovrai fare i conti anche con quello.
La miglior difesa in questo caso è la
DISTANZA.
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