venerdì 18 giugno 2021

Perchè il wing chun viene poco considerato nelle Mixed Martial Arts?

 

Per una serie di semplici motivi, il primo dei quali è che nelle MMA nella gabbia, in un combattimento con poche regole il wing chun non risulta essere così versatile come la propaganda del marketing lo ha presentato negli ultimi 40 anni, non troverebbe per niente applicazione, la differenza di preparazione o se si preferisce la mancanza di quest'ultima non farebbe che mettere in evidenza come l'attuale wing chun abbia perso molto del suo bagaglio tecnico a causa di maestri mediocri che a loro volta hanno creato nel corso degli anni allievi ancora più mediocri.
Per colmare il divario il wing chun man deve abbandonare le certezze che vengono trasmesse come un dogma nelle scuole e deve iniziare a confrontarsi con chi studia principalmente il grappling, il BJJ e poi a scelta tra kick boxing e muay thai. Il wing chun se si continua a praticarlo come viene insegnato oggi non ha speranze di evolversi.
Bisogna correggere l'assoluta assenza di un vero allenamento di sparring rispetto a un praticante di MMA o qualunque altro SDC.
Il secondo punto sul quale il wing chun man deve meditare per colmare la lacuna è l'assoluta mancanza di un vero training per il combattimento a terra. Facendo un raffronto neanche tanto lontano dalla realtà se un praticante wing chun incontra un praticante di MMA, scoprirà a sue spese che quest'ultimo non va di pugni o gomitate, ma tenterà di andare in clinch, lo scopo di questo?
Portare a terra il proprio avversario, là dove lui è più avvantaggiato.
Il terzo punto è che per esaltare le tecniche del wing chun se ne è parlato ovunque e di più, col risultato di rendere alla fine quest'arte marziale fin troppo prevedibile e prevedibilità in un combattimento è uguale sconfitta.
Torniamo ai primi ccombattimenti di MMA molti esperti di kung fu in particolar modo di wing chun parteciparono spavaldi convinti com'erano della superiorità della loro arte, furono tutti rimandati a casa dopo essere stati sonoramente umiliati con qualcosa di rotto o fratture varie, comunque sempre sanguinanti.
Dopo la prova in un campo di battaglia comunque controllato come quello delle MMA solo pochi wing chun man hanno avuto il coraggio di iniziare dove gli altri finivano, quindi al loro training di base hanno aggiunto lo studio della boxe, del taekwondo, submission, BJJ solo per cercare di colmare quelle lacune che maestri troppo miopi o inetti non hanno saputo acquisire e trasmettere alla generazione successiva, creando di fatto la bufala che il wing chun è troppo pericoloso per essere utilizzato in certe competizioni, più facile questo che non mettersi in discussione.

1 commento:

  1. giusto il commento, ho praticato wing tsun per 11 anni, me ne sono uscito perchè era troppo dogmatico, non ci si allena a dovere e non si fa mai un vero sparrign, sempre esercizi, esercizi, esercizi... roba in cui gli istruttori hanno vita facile (per un periodo ho anche insegnato)

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