Yue Fei (岳飛,
岳飞,
Yuè Fēi, Yueh Fei, in cantonese Ngok6 Fei1,
zi: Pengju 鵬舉,
鹏举,
Péngjǔ, P'eng Chü, in cantonese Paang1geoi2;
Tangyin, 15 febbraio 1103 – 27 gennaio 1142) è stato un patriota e
militare cinese.
Yue Fei fu un generale che combatté
per la dinastia Song del sud contro gli eserciti Jurchen della
dinastia Jīn (1115-1234). Nel periodo in cui visse guerre,
corruzione e lo spettro della fame opprimevano continuamente il
popolo cinese. In mezzo a tutte queste difficoltà emerse un uomo
che, con la purezza del suo spirito e dei suoi ideali, ha dimostrato
che bontà, rettitudine e lealtà fossero virtù ancora vive.
In tempo pace Yue Fei è stato un
grande studioso dei classici cinesi, mentre in guerra Yue Fei è
stato un generale coraggioso e astuto, che abilmente ha sconfitto i
nemici del suo paese (sconfisse un esercito di ventimila uomini con
solo cinquecento soldati).
Fu tradito dai ministri dell'Imperatore
che, dopo averlo richiamato dal campo di battaglia, lo accusarono
falsamente di tradimento e lo fecero condannare a morte. Dalla sua
morte, il maresciallo Yue Fei, resta l'ideale per il popolo cinese di
un uomo completamente virtuoso, tutt'oggi è un modello di lealtà
nella cultura cinese.
Secondo la leggenda sviluppò lo stile
di arti marziali conosciuto come Xing Yi Quan. Altri stili di arti
marziali gli sono accreditati ma senza prove certe (dato che
all'epoca era un'offesa praticare un'arte marziale diversa da quella
alla quale si era stati iniziati).
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