Perché è la cosa più intelligente da
fare. Se hai modo di fuggire, perché scontrarsi?
Potresti comunque farti male tu, oppure
danneggiare l'avversario (e magari
avere problemi legali), la fuga è
certamente un'opzione migliore.
In anni recenti credo di essermi
trovato in situazioni pericolose tre volte.
La prima erano quattro contro uno, sono
sfuggito (peraltro rimanendo perfettamente lucido e agendo
razionalmente) al pestaggio per un pelo e con difficoltà e non me ne
pento. Quattro ubriachi di notte, di che dovrei vergognarmi
nell'essere fuggito? Erano in torto marcio, ma che ci avrei
guadagnato nel restare e cercare di combattere? Me le sarei prese e
basta, senza dimostrare nulla a nessuno se non la mia stupidità a
loro.
Un'altra volta saremmo stati due contro
uno in nostro favore, ma il tizio era ovviamente strafatto. Magari
avremmo "vinto", ma quale sarebbe stato il punto? E magari
invece avrebbe messo a segno un pugno e uno di noi ci avrebbe rimesso
dei denti. Sono riuscito a calmarlo e ce ne siamo andati
pacificamente.
La terza volta è diversa: la fuga non
era un'opzione, avevo una persona da proteggere e non potevamo andar
via. Sono restato fermo e ho reso ben palese di essere pronto a
tutto. Il mio avversario era ovviamente un po' fuori di testa
(cocainomane, come avremmo scoperto più avanti) ma quando ha visto
che non cedevo qualcosa è scattato ed è finita a tarallucci e vino.
Anzi, ci ha offerto delle birre, quando un minuto prima minacciava un
pestaggio. Ci è andata bene.
In chiusura: lo scontro è sempre
l'ultima spiaggia, se hai modo di evitarlo fallo.
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