lunedì 1 marzo 2021

Zhanzhuang

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Il Palo Immobile (站樁, 站桩, zhànzhuāng, chan chuang), letteralmente "stare in piedi come un palo", è una tecnica comune a molti stili di arti marziali cinesi e di Qigong, sebbene praticata in maniere molto differenti tra loro. Il Wushu Cidian 武术词典 inserisce il Lavoro del Palo Immobile (站樁功, 站桩功, zhànzhuānggōng, chan chuang kung) tra gli Esercizi per Preservare la Salute (养生保健功, 养生保健功, yǎngshēngbǎojiàngōng , yang sheng pao chian kung). Per questo dizionario il Palo Immobile è uno degli esercizi interni tradizionali, che si esegue assumendo certe posture e mantenendole per un certo tempo.
Le posizioni nelle quali viene praticato il Zhanzhuang possono variare molto da uno stile ad un altro.

domenica 28 febbraio 2021

Zhi neng

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Zhi neng (智能) o Chi-lel da alcuni parlanti statunitensi è uno stile di Qi gong ideato alla fine degli anni settanta dal dottor Pang He Ming.
Zhi () significa "conoscere", "comprendere"; Neng () significa "saper o poter fare". Zhi neng Qi gong (智能气功) significa quindi il Qi gong che sviluppa e consente di usare le capacità della mente. Infatti alcuni lo chiamano "Qi gong della saggezza" (wisdom qi gong).
Il suo scopo è quello di armonizzare il praticante con l'ambiente che lo circonda tramite l'equilibrazione del proprio Qi con il Qi dell'universo. In particolare, il tipo di Qi con il quale il Zhi neng lavora è lo Hun-yuan Qi (混元氣). Lo hun-yuan qi si definisce con tre caratteristiche:
  • è il Qi originario, primordiale, dal quale tutta la materia si è formata, è quindi antecedente alla divisione della Natura in Yin e Yang;
  • è presente in ogni cosa, in tutto l'universo;
  • può essere mosso tramite la mente, con l'intenzione: chiunque concentrandosi può focalizzarlo in un punto qualsiasi dello spazio.
Con la pratica del Zhi neng è possibile modificare la struttura subatomica di ogni cosa. Questa capacità è insita in ognuno di noi, con questo stile di Qi gong siamo solamente in grado di rendere più efficace un tipo di operazione che già facciamo di continuo. Il desiderio, l'intenzione, è in grado di modificare l'ambientre che ci circonda, è solo questione di tempo e costanza, ma il risultato si ottiene.
Quindi il Zhi neng Qi gong è in grado di curare qualsiasi malattia, è sufficiente indirizzare la pratica verso il problema che vogliamo eliminare e la costanza nella pratica ci guarirà. La guarigione si ottiene con un automatico e in parte inconsapevole mutamento della struttura subatomica degli organi interessati. In maniera minore si modifica tutto il corpo, proprio perché l'obiettivo ultimo del Zhi neng è l'armonizzazione di tutto il nostro corpo con l'ambiente.
Il Zhi neng Qi gong può essere praticato da chiunque, indipendentemente dall'età o dallo stato di salute, l'importante è tenere presenti i seguenti principi:
  • costanza
  • corretta esecuzione dei movimenti
  • calma e rilassamento
  • concentrazione
La pratica individuale consente di affinare la propria capacità di gestire e condurre il Qi, la pratica in gruppo è però più potente, perché grazie all'unione dei campi energetici individuali permette di muovere un maggior quantitativo di energia (qi).

Pang He Ming

Pang He Ming 庞鹤鸣 (nato nel 1940 a Dingxing, provincia dello Hebei, Cina) inizia la sua pratica medica secondo la medicina occidentale nel 1958, dopo essersi laureato presso il Collegio di medicina di Pechino. Dopo altri quattro anni di studio presso l'Associazione medica cinese di Pechino fa il dottore di medicina tradizionale cinese, e proprio in questi anni si avvicina al Qi gong e al Taijiquan.
Alla fine degli anni settanta codifica il Zhi neng Qi gong. Nel 1980 diffonde la prima parte degli esercizi, nel 1985 la seconda e nel 1991 la terza.
Esistono sei livelli di Zhi neng Qi gong, ma solo i primi tre sono stati resi noti da Pang Ming in quanto si può accedere al successivo livello di pratica solo dopo aver perfettamente compreso gli esercizi del proprio livello.
Attualmente il gran maestro Pang He Ming si è ritirato dall'attività di insegnamento per dedicarsi nuovamente allo studio del Zhi neng.

L'istituto Hua Xia Zhi neng Qi gong training center

Nel 1988 il gran maestro Pang He Ming fondò lo Hua Xia Zhi neng Qi gong training centre, ossia un ospedale ove migliaia di persone venivano addestrate nella pratica del Zhi neng per guarire dalle malattie senza medicine. All'inizio l'istituto era situato a Shijiazhuang, nella provincia dello Hebei, con il nome di Hebei Shijiazhuang Zhineng Qigong College, ma nel novembre 1991 si spostò a Qinhuandao con il nome definitivo. Nel 1996 viene fondato inoltre lo Hua Xia Zhineng Healing Center a Fengrun, nella contea Tangshan, sempre nella provincia dello Hebei.
Nel 2000 però la sede dovette chiudere a causa del divieto di pratica di Qi gong per gruppi di più di 50 persone stabilito dal governo cinese in seguito agli avvenimenti legati alla setta Fa-lun gong. In dodici anni nella Hua Xia sono transitati più di 300.000 degenti afflitti da più di 180 sindromi diverse registrando un miglioramento delle condizioni nel 95% dei casi. Nel 1997 lo China Sports Boreau fece un'indagine per evidenziare quali sono i venti migliori stili di Qi gong riguardo al miglioramento della salute e il zhineng risultò al primo posto.

Il primo livello

Gli esercizi principali del primo livello di Zhi neng qi gong sono i seguenti:
  • la forma Peng qi guan din
  • la posizione statica di fusione dei tre cuori (San xin pin Zhan-zhuan)
  • le flessioni sulle gambe (dun qian fa)
  • zhen-qi
  • stiramento dell'energia (la-qi)
Dopo ogni movimento di raccolta dello hun-yuan qi si porta questo al dan tian inferiore.
Prima di iniziare ognuno di questi esercizi è bene prepararsi nel modo seguente:
  1. rilassare ogni parte del corpo partendo dall'alto verso il basso
  2. creare un campo energetico, al fine di fondersi il più possibile con lo Hun-yuan qi dell'universo. Per creare un campo energetico è sufficiente immaginare di ingrandirsi sempre di più, aumentando le proprie dimensioni sino a comprendere gradualmente tutto il cosmo.
  3. indirizzare la pratica verso un obiettivo (per esempio guarire il cuore, oppure rafforzare i muscoli delle gambe, far crescere la pianta che ho accanto...)
I punti del corpo stimolati sono qui elencati dall'alto al basso:
  • Bai-hui: sul piano sagittale mediale del corpo, si trova all'apice del capo sopra le orecchie;
  • Yin-tan: a metà strada tra le sopracciglia;
  • Yu-zhen: dietro il capo, opposto a YIN-TAN;
  • Chi-hu: sono due punti, sopra ogni capezzolo, immediatamente sotto la clavicola;
  • Da-bao: sono due punti opposti (uno a sinistra l'altro a destra) all'altezza della parte finale dello sterno, sono situati sul piano frontale mediale del corpo;
  • Ming-men: sulla colonna vertebrale, all'altezza dell'ombelico;
  • Lao-gun: chiudendo ogni mano a pugno, è dove il medio tocca il palmo;
  • Hui-yin: a metà strada tra l'ano e i genitali;
  • Yong-quan: sulla pianta di ogni piede, a metà sulla linea che connette il terzo dito al tallone.






venerdì 26 febbraio 2021

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del Jiu Jitsu brasiliano rispetto alle altre arti marziali?

 


Dipende molto da cosa ti piace.

Il BJJ è un’arte in cui il confronto attraverso il combattimento è parte integrante di ogni lezione. Se non ti piace questo aspetto non è qualcosa che farà per te. Inoltre ti deve piacere lottare ed in particolare lottare a terra.

Non credo si possa dire che in sè il BJJ ha dei vantaggi rispetto alle arti marziali in genere. Non lo trovo corretto. Sicuramente è un sistema che coniuga una struttura tradizionale con una continua ricerca per nuove soluzioni.

La peculiarità del BJJ è sicuramente quella di aver sviluppato strategie molto sofisticate per quanto riguarda il combattimento a terra.

Nella sua versione puramente sportiva non si prendono in esame le percussioni inferte o ricevute

Normalmente in una classe viene data enfasi al rolling, sparring non collaborativo, che sviluppa sicuramente lo spirito combattivo degli studenti e li pone quotidianamente di fronte ai propri limiti.



giovedì 25 febbraio 2021

Mike Tyson, potrebbe ancora vincere in una lotta di strada, senza armi e 1 contro 1?

 

Donnie Yen, l'attore della serie IP Man, è un uomo noto per il suo mix di arti marziali e kung fu in cui Mike Tyson interpreta il ruolo di antagonista nel film.

Durante la coreografia della scena di combattimento da girare, Donnie è stato visto mentre cercava di schivare i pugni rapidi di Mike Tyson e quasi è stato messo al tappeto. Successivamente Donnie sembrò senza parole. "Wow!", Ha detto.

Donnie, un fan autoproclamato di Mike Tyson, ha dichiarato:

"È il re della boxe indiscusso, quindi c'è molta pressione a doverlo combattere perché se non sei abbastanza attento, può davvero metterti KO. È anche molto veloce. Quando mi ha dato un pugno, ho sentito una forza enorme arrivarmi contro."

"Combattere Mike è stato come combattere un gorilla furioso, un pugno deciso da parte sua e mi avrebbe rotto alcune ossa, a causa della forza assurda che ha, anche a quell'età."

Questo è ciò di cui Mike Tyson è capace anche adesso, con la sua grinta pura e la sua forza brutale, può ancora dare un bel pugno. Aggiungilo al suo sguardo intimidatorio, una dimensione fisica enorme che nessuno vorrebbe trovarsi contro, soprattutto in una lotta di strada in cui le regole non contano. Mike ti butterebbe a terra e ti picchierebbe fino a quando tu non sia totalmente inerme!

Significa che, anche alla sua età, può ancora farti molto male, perché è Mike Tyson!


mercoledì 24 febbraio 2021

Le arti marziali si basano su principi scientifici?


Se intendiamo principi scientifici nell'applicabilità delle stesse come autodifesa, direi proprio di no.

Le MMA hanno dimostrato che, in questo, molte arte marziali sono fuffa, quantomeno QUELLE che NON prevedono un certo contatto.

Un Judoka si saprà sicuramente difendere meglio di uno che non ha mai fatto Judo. Un karateka uguale.

Ma in realtà è ampiamente dimostrato che tutte le arti marziali NON risultano efficaci per l'autodifesa, tanto quanto:

Pugilato

Kick/Thay

Jiujitsu/Lotta

che fanno dello sparring la loro natura totale. Nel bjj ci si 'mena' almeno 3 volte a settimana. Nel pugilato sparring è pratica quotidiana. Nella kick/thay idem.

Che poi studiare l'Aikido (che NON serve a nulla per autodifesa , visto che si basa su principi un pò assurdi, come 'fermare un pugno' e proiettare…questa cosa potrebbe avverarsi solo nei loro sogni) abbia moltissimi altri risvolti positivi è verissimo! Non bisogna bistrattare queste arti in tutto, meritano rispetto. Quindi sì, si basano su principi scientifici ma non sono adatte all'autodifesa, servono più a migliorare la nostra psiche/cultura.






 




martedì 23 febbraio 2021

Nanquan

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Nanquan (南拳, pugilato del sud) è una classificazione geografica delle arti marziali cinesi e si riferisce a tutti gli stili che hanno avuto origine o che sono praticati a sud del Changjiang (cioè lo Yangtze). Inoltre questo nome si riferisce ad un Taolu di Wushu moderno o sportivo codificato per riunire le tecniche dei più importanti stili del sud della Cina. Gli stili classificati come Nanquan sono localizzati principalmente nelle province di Guangdong, Guangxi, Fujian, Hunan, Zhejiang, Yunnan, ecc.

Guangdong Nanquan (广东南拳)

Il Nanquan del Guangdong è caratterizzato da cinque scuole maggiori (Guangdong wu daming quan) che sono: Hongjiaquan (洪家拳); Liujiaquan (刘家拳); Caijiaquan (蔡家拳); Lijiaquan (李家拳); Mojiaquan(莫家拳). Inoltre troviamo: Cailifo (蔡李佛); Hu he shuangxingquan (虎鹤双形拳); Xiajiaquan (侠家拳); Yongchunquan (永春拳); Baimeiquan (白眉拳); Nanjiquan (南极拳); Ruquan (儒拳); Fojiaquan (佛家拳); Diaojiaquan (刁家拳); Zhujiaquan (朱家拳); Yuejiaquan (岳家拳); Zhongjiaquan (钟家拳); Kunlunquan (昆仑拳); ecc. Anche lo Yanzaoquan è uno stile di pugilato del Guangdong.

Guangxi Nanquan (广西南拳)

Il Nanquan del Guangxi contiene: Zhoujiaquan (周家拳); Tulongquan (屠龙拳); Hongmen fuhuquan (洪门伏虎拳); Xiaoceda (小策打); ecc.


Fujian Nanquan (福建南拳)

Il Nanquan del Fujian è caratterizzato da: Wuxingquan (五形拳) dello Shaolin del sud; Wuzuquan (五祖拳); Luohanquan (罗汉拳); Meihuazhuang (梅花桩); Lianchengquan (连城家拳); Dishuquanfa (地术拳法); Yongjiafa (泳家法); Wumeiquan (五枚拳); Yuanquan (猿拳); Shiquan (狮拳); Yufa (鱼法); Jifa (鸡法); Rufa (儒法); Huquan (虎拳); Xiangdianquan (香店拳); ecc.



Una Collana di Libri

La Casa Editrice Fujian Renmin Chubanshe 福建人民出版社 ha pubblicato una collana dal titolo Fujian Nanquan Congshu 福建南拳丛书 (Collana di libri sul Pugilato del Sud in Fujian) in cui compaiono i seguenti titoli, legati agli stili sopra descritti: Nan Shaolin Yuquan 南少林鱼拳; Huxingquan 虎形拳; Shangsheng Meihuaquan 上乘梅花拳; Fujian Dishu 福建地术; Hequan 鹤拳; Fujian Shaolinquan 福建少林拳; Nanquan Huizong 南拳汇宗(in due volumi); Nan Shaolin Wuzuquan 南少林五祖拳; Shaolin Liuhemen 少林六合门(in due volumi).



Hunan Nanquan (湖南南拳)

Il Nanquan dell'Hunan possiede 4 scuole maggiori (Hunan si da liupai, 湖南四大流派): Wujiaquan (巫家拳); Hongjiaquan (洪家拳); Bijiajiao (薜家教); Yuejiajiao (岳家教); ecc.



Hubei Nanquan (湖北南拳)

Il Nanquan dell'Hubei contiene cinque scuole maggiori (Hubei wu da pai, 湖北五大派): Hongmenquan (洪门拳); Kongmenquan (孔门拳); Yuemenquan (岳门拳); Yumenquan (鱼门拳); Sunmenquan (孙门拳). Oltre queste vi sono: Wujiayi (巫家艺); Naimen (奈门); Fomen (佛门); Yinxianmen (隐仙门); Shuihumen (水浒门); Zhengmen (蒸门); Yanmen (严门); Xiongmen (熊门); ecc.



Sichuan Nanquan (四川南拳)

Il Nanquan del Sichuan si compone di 8 grandi scuole (Sichuan ba da liupai, 四川八大流派): Sengmen (僧门); Yuemen (岳门); Zhaomen (赵门); Dumen (杜门); Hongmen (洪门); Huamen (化门); Zimen (字门); Huimen (会门).



La classificazione

Qualcuno ha voluto trovare delle caratteristiche comuni agli stili provenienti dal Sud in opposizione a quelli provenienti dal Nord. Naturalmente, trattandosi di una generalizzazione, le caratteristiche generali non si adattano sempre a tutti gli stili di una determinata categoria. In particolare, riguardo al Nanquan, si dice che per gli stili del sud è essenziale tenere una posizione solida e rimanere sempre in equilibrio. Ciò probabilmente deriva dall'abitudine a combattere sulle barche e sul terreno fangoso e scivoloso delle zone paludose della Cina meridionale, fatto che ha condotto a uno sviluppo eccezionale dell'uso delle mani e delle braccia. Questa è un'ottima sintesi di un ragionamento che spesso ritroviamo a giustificazione delle peculiarità degli Stili del Sud nei confronti di quelli del Nord. A livello linguistico segnaliamo che questa categoria geografica può essere anche definita Nanpai (南派, Scuola del Sud).

Il Nanquan del Wushu da Competizione

Nell'ambito del Wushu Moderno nel 1960 è stata codificata una sequenza chiamata Nanquan che deriva dagli stili del Sud della Cina, prevalentemente da stili famigliari dell'area di Canton quali Hongjiaquan, Lijiaquan, Mojiaquan e Caijiaquan ed anche da stili quali lo Yongchunquan ed il Cailifo. Questa sequenza alterna movimenti atletici a contrazioni muscolari, privilegiando sempre l'ancoramento al terreno e dando un'idea di forza. Ai movimenti sono coordinate delle emissioni vocali dette Fasheng (發聲, 发声, fāshēng, Fa Sheng , letteralmente " emettere un suono"). Ci sono sei tipi di suoni: Xi ,He , Hua , Na ,Nong , Yi . La forma è divisa in tre parti. Movimento di mani caratteristico di questa forma è il Guagaiquan (掛蓋拳, 挂盖拳, guàgàiquán, Kua Kai Ch'uan, letteralmente " pugno che scende proteggendo"), che è un pugno discendente, reso in cantonese Gwa Kup Kuen, solitamente seguito dal Paoquan (抛拳, 抛拳, pāoquán, P'ao Ch'uan, letteralmente " pugno lanciato "), reso in cantonese Pow Kuen.



Atteggiamento delle Mani del Nanquan

Gli atteggiamenti delle Mani (Shouxing 手型) della forma da competizione del Nanquan sono caratteristici. Questo ne è un elenco dedotto da alcuni testi che descrivono tale sequenza:


IDEOGRAMMI Nome in Pinyin Nome in italiano
1平拳 Pingquan Pugno piatto
2柳叶掌 Liuhezhang Palmo a foglia di salice
3虎爪 Huzhao Artiglio di tigre
4鹰爪 Yingzhao Atiglio dell'aquila
5鹤嘴手 Hezuishou Mano a becco di gru
6单指 Danzhi Un dito
7风眼拳 Fengyanquan Pugno ad occhio di fenice
8羌子拳 Qiangziquan Pugno dei figli di Qiang
9八字掌 Bazizhang Palmo dell'ideogramma Ba
10飞鹤勾 Feihegou Uncino della gru volante
11鹤顶手 Hedingshou Mano a punta della gru
12龙爪 Longzhao Artiglio di drago
13双指 Shuangzhi Due dita



I Passi del Nanquan

Le Tipologie di Passi (Buxing 步型) che caratterizzano il Nanquan, quale forma o categoria da competizione, sono a volte comuni ed a volte riscontrabili solo negli stili del sud. Questo un elenco dedotto da alcuni testi su di questo argomento:


IDEOGRAMMI Nome in Pinyin
Nome in italiano
1马步 Mabu passo del cavaliere o del cavallo
2弓步 Gongbu passo ad arco
3仆步 Pubu passo che cade
4虚步 Xubu passo vuoto
5歇步 Xiebu passo del riposare
6半马步 Banmabu posizione del mezzo cavaliere
7提膝独立步 Tixi Dulibu sollevare un ginocchio con passo in equilibrio su una gamba
8丁步 Dingbu passo dell'ideogramma “ding”
9骑龙步 Qilongbu passo che cavalca il drago
10跪步 Guibu passo in ginocchio
11单蝶步 Dandiebu passo di una sola farfalla
12二字马步 Erzi Mabu passo del cavaliere e dei due ideogrammi
13拐步 Guaibu passo in torsione
14横档步 Hengdangbu passo trasversale
15插步 Chabu passo inserito
16盖步 Gaibu passo coperto



Il Tuifa del Nanquan

Queste le tecniche di gambe (Tuifa) della forma da competizione del Nanquan:
IDEOGRAMMI
Nome in Pinyin
Nome in italiano
1前钉腿 Qiandingtui Gamba che inchioda frontalmente
2横钉腿 Hengdingtui Gamba che inchioda lateralmente
3虎尾腿 Huweitui Gamba a coda di tigre
4里合腿/骗马 Lihetui / Pianma Gamba che chiude internamente o “Ingannare il Cavallo”
5铲腿 Chantui Gamba a Vanga
6弹腿 Tantui Gamba lanciata
7蹬腿 Dengtui Gamba che calpesta
8侧踹腿 Cechuaitui Gamba che stampa di lato
9高侧踹腿 Gao Cechuaitui Gamba che stampa di lato in alto
10扫腿 Saotui Gamba che spazza
11踩腿 / 前踩腿 Caitui / Qiancaitui Gamba che calpesta o Gamba che calpesta frontalmente
12横踩脚 / 横踩腿 Hengcaijiao / Hengcaitui Piede che calpesta o Gamba che calpesta frontalmente
13勾踢 Gouti Gamba che incrocia



I Tiaoyue del Nanquan

Il libro Nanquan Quanshu cita anche due Tecniche in Salto (Tiaoyue, 跳跃) che non compaiono in nessun altro testo citato, tra i fondamentali del Nanquan:
  • Passo Saltato (跳躍步, 跳跃步, tiàoyuèbù, T'iao Yueh Pu);
  • Gamba che turbina vorticosamente librandosi nell'aria (旋風腿, 旋风腿, xuánfēngtuǐ, Hsuan Feng T'ui).
Ciò conferma l'idea, almeno per questo esercizio, che nel Nanquan vi siano poche tecniche saltate.



Le Tecniche Ponte del Nanquan

Tra i metodi fondamentali del Nanquan da competizione troviamo i Qiaofa 桥法. Le Tecniche Ponte sono caratteristiche delle Scuole di Pugilato del Guangxi e del Guangdong, il Nanquan del Fujian possiede Zhi Erren Xiang Chu 指二人臂相触 (Le dita di due uomini si toccano scambievolmente le braccia) che può essere equiparata alle Tecniche Ponte. Nelle altre regioni si trovano raramente queste tecniche. Nel libro Qing Shaonian Wushu Congshu Nanquan con il termine Qiao (, ponte) si indica chiaramente l'avambraccio. Esse sono state inserite nelle Regole da Competizione del Wushu (Wushu Jingsai Guize, 武术竞赛规则) e quindi inserite nel Nanquan da gara. Tali fondamentali sono dei metodi di utilizzo della forza che viene comunicata alle braccia attraverso i movimenti di tutto il corpo. Il libro Nanquan Rumen Yu Tigao ne riporta un elenco legato al Nanquan da competizione:
IDEOGRAMMI Nome in Pinyin Nome in italiano
1圈桥 Juanqiao Ponte circolare
2缠桥 Chanqiao Ponte che avvolge
3盘桥 Panqiao Ponte Piatto
4沉桥 Chenqiao Ponte che affonda
5劈桥 Piqiao Ponte che Spacca
6攻桥 Gongqiao Ponte dell'assalto
7膀桥 Bangqiao Ponte delle spalle
8截桥 Jieqiao Ponte che taglia
9架桥 Jiaqiao Ponte della struttura
10穿桥 Chuanqiao Ponte che penetra





lunedì 22 febbraio 2021

Multiple Attackers

 


Come agire di fronte a una situazione in cui gli attaccanti sono multipli? Questa è senza dubbio una delle domande più importanti al momento di definire un sistema di difesa personale.

Il Wing Chun, un sistema di combattimento reale internazionalmente riconosciuto, affronta questa questione direttamente, senza mezze misure, e ci propone, oltre ad alcune tattiche specifiche, un'attitudine ben definita avendo come orizzonte ciò che funziona e ciò che non funziona.


Decisione affrettata per guadagnare tempo

Questo è il fenomeno che sperimenterai quando ti stanno attaccando contemporaneamente due o più individui. Il ritmo degli avvenimenti accelera automaticamente e vengono messe alla prova le tue capacità mentali di resistere alle minacce. Lottare contro due o più attaccanti, benché non siano armati, è "il peggiore dei casi in una situazione di combattimento", ma ci sono determinati principi che puoi imparare e che ti potranno aiutare a sopravvivere.


Cercare l'imboscata

Essere cosciente della situazione è il primo passo per evitare un confronto con attaccanti multipli.

I terroristi e i criminali non sono fantasmi, non vengono fuori dal nulla. I tuoi attaccanti devono stare da qualche parte, attorno a te, ti staranno aspettando, tendendoti una trappola o avvicinandosi a te. In qualsiasi caso, se vigili costantemente la zona intorno a te alla ricerca di qualche atteggiamento sospetto, è probabile che tu possa scoprirlo e in questo modo prepararti o per lo meno guadagnare del tempo prezioso per reagire. Molta gente è assorta nei propri pensieri e non si disturba a guardare intorno a sé per anticipare il pericolo.


Tendi un'imboscata al nemico

Quando i miei allievi cadono in un'imboscata insegno loro, che devono attaccare gli attaccanti.

La reazione naturale davanti a un'imboscata è trovare rifugio e lottare. Tuttavia, il nemico sceglie sempre il posto migliore per attaccare. Rimanere in una posizione difensiva può causare la vostra dipartita e questo è precisamente quello che il nemico cerca.

Il praticante deve scegliere un punto, utilizzare tutto il potenziale disponibile per cercare di superare la situazione critica nel momento decisivo e per poter scappare. Allo stesso modo, nel caso di attaccanti multipli che vengono verso di te, se sei in trappola, è probabile che tu debba attaccare l'attaccante più vicino a te, prima che tutti ti saltino addosso.


Non rimanere nel mezzo

Indipendentemente dall'azione che stai intraprendendo, non rimanere tra due attaccanti. Questo è quello che si chiama "sandwich". Gli attaccanti sono due fette di pane e tu sei il prosciutto che sta nel mezzo. Collocati sempre davanti a un attaccante, con l'altro dietro di lui. È imprescindibile che affronti un attaccante mantenendo l'altro fuori dalla tua portata, è essenziale. Se finisci tra i due attaccanti, la tua attenzione dovrà dividersi e non potrai lottare contemporaneamente contro due persone.


Violenza in azione

Mi sono allenato per molto tempo con più maestri di varie correnti Wing Chun e uno dei concetti che ho imparato da loro è stato quello che chiamano Violenza in Azione. Significa che una volta che hai deciso di portare a termine un piano di attacco, devi compierlo con determinazione per schiacciare il tuo nemico. Allo stesso modo, quando due o più attaccanti si dirigono verso di te per farti del male e la violenza è imminente, devi sforzarti al 100% per mettere in pratica le tue tattiche di colpi. Una risposta timida non è sufficiente in una situazione in cui la tua vita è a rischio. Con quest'attitudine sconfiggerai il nemico, lo farai retrocedere o morirai provandoci. Perdere non è un'opzione.

Tecniche di forza letale

Se due o più attaccanti vogliono farmi del male, posso dar loro un avviso affinchè retrocedano, ma se non recepiscono e continuano ad avvicinarsi, utilizzerò la forza letale. La forza letale è un termine legale che si usa quando la tua vita è in pericolo o sei a rischio di subire gravi ferite e l'unica opzione possibile è fare la stessa cosa al tuo attaccante.

Quando dò lezioni chiedo ai miei allievi di affrontare individualmente due attaccanti in una lotta con contatto. La vittima si trova a un'estremità della sala e deve uscire dalla porta principale che è bloccata da due attaccanti, i quali cercheranno di evitare che scappi.

Non importa chi sia la "vittima", in quel momento spariscono tutte le tecniche di Arti Marziali e praticamente tutti gli allievi ricorrono alle tecniche più basilari, come sferrare forti colpi in avanti, calci frontali e qualcuno usa le ginocchiate. Praticamente non utilizzano combinazioni di calci, non vedo quasi mai colpi di gomito e ogni tanto qualcuno sferra una testata, ma i calci al di sopra della cintura sono inesistenti. Quando gli allievi affrontano attaccanti multipli, utilizzano tecniche conservatrici, non perché io glielo dica, ma perché prendono una decisione rapida per guadagnare tempo. La situazione li obbliga ad agire in maniera semplice.

Tuttavia, la maggior parte dei miei allievi, quando si trovano in questa situazione, utilizzano la forza di impatto (in termini legali, una forza ragionevole). Di 20 allievi, solo 2 riescono a uscire dalla porta. Gli altri finiscono a terra. In una lezione qualunque, i miei allievi possono essere istruttori di Krav Maga, cinture nere di Karaté, portinai, agenti di sicurezza e principianti. Dopo tutti i confronti e verificato che la maggior parte non riesce a uscire dalla porta, dico ai miei allievi e ai futuri istruttori che si trattava di una situazione di forza letale e che, quindi, dovevano utilizzare tecniche di forza letale: colpi agli occhi e alla gola e rottura di ginocchia per fermare l'aggressione. Ovviamente, avere un'arma, legale o improvvisata, è un Dovere quando affronti due attaccanti, benché siano disarmati. La maggior parte dei criminali è armata, perciò è meglio avere un'arma, anche se si trattasse semplicemente di una penna di metallo con la punta affilata.