lunedì 19 aprile 2021

Keith R. Kernspecht

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Keith Ronald Kernspecht (Kiel, 28 giugno 1945) è un maestro dell'arte marziale cinese wing chun.


Biografia
Keith R. Kernspecht iniziò da ragazzo la pratica di arti marziali giapponesi, diventando un esperto di karate e jūdō. Nei primi anni settanta fondò a Kiel il Budo Zirkel (Circolo del Budō), un'associazione che aveva come scopo lo studio e la diffusione delle arti marziali in Germania. In quest'ambito, nel 1976, invitò per la prima volta in Europa il maestro Leung Ting, del quale divenne allievo. Così il wing chun cominciò a diffondersi dapprima in Germania, poi, intorno alla metà degli anni ottanta, nel resto d'Europa.
Kernspecht dirige la EWTO (Europäische Wing Tsun Organisation, Organizzazione europea del Wing Chun, affiliata alla IWTA di Leung Ting) con sede legale Kiel e sede centrale didattica a Heidelberg. L'EWTO conta circa 2000 scuole nei paesi di lingua tedesca, più alcune centinaia nel resto d'Europa.


domenica 18 aprile 2021

Yin e yang

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Il concetto di yin (nero) ([ín]) e yang (bianco) ([jǎŋ]) ha origine dall'antica filosofia cinese, molto probabilmente dall'osservazione del giorno che si tramuta in notte e della notte che si tramuta in giorno o dalle osservazioni e riflessioni che Laozi faceva nei confronti del fuoco, notandone il colore, il calore, la luce e la propensione della fiamma di svilupparsi verso l'alto. Da qui tutta la classificazione in "yin" e "yang" anche di ogni fenomeno naturale (es. il fuoco è caldo, emette luce, sale verso il cielo quindi yang). Questa è una concezione presente nelle due religioni propriamente cinesi: Taoismo e Confucianesimo.
Questo concetto è anche alla base di molte branche della scienza classica cinese, oltre ad essere una delle linee guida della medicina tradizionale cinese. Esso è pure un punto centrale di molte arti marziali cinesi o esercizi come baguazhang, taijiquan, Qi Gong e della divinazione I Ching.

Caratterizzazione

I caratteri tradizionali per yin (, , yīn) e yang (, , yáng) possono essere separati e tradotti approssimativamente come il lato in ombra della collina (yin) e il lato soleggiato della collina (yang). Siccome yang fa riferimento al "lato soleggiato della collina", esso corrisponde al giorno e alle funzioni più attive. Al contrario, yin, facendo riferimento al "lato in ombra della collina", corrisponde alla notte e alle funzioni meno attive. Il concetto di yin e yang può essere illustrato da questa tabella:



yin
Yang
oscurità
luminosità
confusione
chiarezza
femminile
maschile
terra
cielo
demoni
dèi
luna
sole
notte
giorno
passivo
attivo
freddo
caldo
negativo
positivo
nord
sud
ovest
est
terra
aria
acqua
fuoco



Lo yin (nero) e lo yang (bianco) sono anche detti "i due pesci yin e Yang" (陰陽魚), perché sono due metà uguali con la maggior concentrazione al centro e sul rispettivo lato, quando lo yang raggiunge il suo massimo apice comincia inevitabilmente lo yin. Le due polarità non implicano affatto la divisione yin = male e Yang = bene, ma semplicemente due polarità energetiche (Tao te Ching).

Origine

Prima della creazione dell'universo esisteva solo il Wu Chi, che possiamo definire il potenziale nulla; da qui poi ha inizio il Tai-Chi che è la prima forza che nasce, poi dividendosi crea lo yin e lo yang. Questi si uniscono in modo armonioso, infatti si rappresenta con un cerchio con le due metà separate da una linea curva. In ogni metà è presente una piccola quantità del rispettivo opposto: nello yin è presente un po' di yang e nello yang è presente un po' di yin.

Principi

Tutto il mondo manifesto si regge sui due principi yin e yang;
  1. Lo yin e yang sono opposti: qualunque cosa ha un suo opposto, non assoluto, ma in termini comparativi. Nessuna cosa può essere completamente yin o completamente yang; essa contiene il seme per il proprio opposto.
  2. Lo yin e lo yang hanno radice uno nell'altro: sono interdipendenti, hanno origine reciproca, l'uno non può esistere senza l'altro.




sabato 17 aprile 2021

Hek Ki Boen Wing Chun






L'Hek Ki Boen Eng Chun Kun (in Fukinese: 黑旗門詠春拳) è un'arte marziale interna della famiglia Wing Chun Kung Fu, disciplina cinese originaria della provincia del Fujian.

Storia o leggenda

La nascita del sistema Wing Chun è incerta. Esistono diverse ipotesi e racconti, ma nessuna di questa è certa e verificabile. Secondo l'Hek Ki Boen Eng Chun il sistema venne creato durante la dinastia Ming al fine di combattere gli attacchi dei Qing del XVII° secolo. Guerrieri, monaci e praticanti di arti marziali si riunirono nel tempio Shaolin del sud nella provincia del Fujian, qui si allenarono e crearono una nuova arte marziale, il Wing Chun. La sala in cui avvenivano gli allenamenti si chiamava Eng Chun Tim che significa "sala dell'eterna primavera". Quando i Qing vennero a conoscenza della presenza dei ribelli nel Tempio Shaolin del sud, inviarono molte truppe che bruciarono il Tempio. Cinque monaci sfuggirono al rogo e, per contrastare i Qing, crearono 5 società segrete che vennero identificate come Black Flag, Red Flag, Yellow Flag, White Flag e Green Flag. Tjia Fun Jiao fu l'ultimo capo istruttore della società segreta Black Flag, si trasferì in Indonesia nel 1907. In Indonesia conobbe e insegnò le sue conoscenze di arti maziali a Kwee King Yang (morto nel 1986 all'età di 97 anni). Uno degli allievi di Kwee King Yang è stato The Kang Hai, attualmente il più anziano insegnante di Black Flag Wing Chun.

Diffusione del sistema

Lin Xiang Fu (林祥福), allievo diretto di The Kang Hai, è la persona che, nel 2004, ha deciso di diffondere il sistema Black Flag Wing Chun tramite l'organizzazione internazionale Hek Ki Boen Kuntao, nata nel 2011. Lin Xiang Fu, dopo aver ottenuto l'approvazione per la diffusione del sistema, ha aperto una scuola di arti marziali in America e ha iniziato la diffusione del sistema.

Etimologia

Secondo la storia del Hek Ki Boen Eng Chun il nome nasce dalla sala 詠春 del tempio Shaolin del sud. La sua traslitterazione dal Fukinese è Eng Chun, mentre la traslitterazione dal Cantonese è Wing Chun. La società segreta da cui nasce il sistema 黑旗門詠春 viene traslitterato in Hek Ki Boen Eng Chun (chiamata anche HKB Eng Chun o HKB Wing Chun) e significa "loggia della bandiera nera", da cui il nome inglese Black Fag Eng Chun o Black Fag Wing Chun.

Principi

Principio Im e Yang

Per il principio Im (Yin) e Yang l'universo è composto da queste due energie opposte. Per l'equilibrio del combattimento ad attacchi di energia Yang si deve rispondere con tecniche di energia Im e viceversa. Questo principio si applica a tecniche di mano, calci, passi, ecc.

Detach

Il principio del datach ha origine nel Buddhismo Chán. Secondo il detach (distacco) spazio e tempo non devono esistere. Il distacco ha valenza mentale e corporea, quindi la mente deve essere libera e il corpo rilassato. Il detach è suddiviso in tre stadi:
  1. microcosmo: distacco da se stessi separando mente, corpo e Qi;
  2. macrocosmo: distacco dall'illusione del mutamento Yin Yang;
  3. vuoto: distacco da ogni forma, apparenza e teoria.

Gradi

L'Hek Ki Boen Kuntao prevede i seguenti gradi:
Classe
Maglia
Cintura
Livello
Master
Rossa
Rossa
Master Level 4
Rossa
Master Level 3
Rossa
Master Level 2
Rossa
Master Level 1
Elite Black Sash
Nera
Nera
5th Degree Black Sash
Nera
4th Degree Black Sash
Nera
3th Degree Black Sash
Nera
2th Degree Black Sash
Leadership
Verde
Nera
1st Degree Black Sash
Blu
Student Level 11
Verde
Student Level 10
Arancio
Student Level 9
Gialla
Student Level 8
Bianca
Student Level 7
Orientation
Bianca
Nessuna
Student Level 6
Nessuna
Student Level 5
Nessuna
Student Level 4
Nessuna
Student Level 3
Nessuna
Student Level 2
Nessuna
Student Level 1

Forme del Hek Ki Boen Wing Chun

In generale le "forme" sono degli allenamenti composti da un insieme di tecniche, movimenti, posizioni e passi. Lo scopo delle forme è di allenare le tecniche/posizioni e altre capacità quali forza, velocità, energia, ecc.
Il sistema Hek Ki Boen Wing Chun ha in programma le seguenti forme, suddivise per classe:
Classe
Forma
Traduzione
Leadership, Elite Black Sash e Master
Sam Chian Po
Tre passi di battaglia
Siauw Liam Do
Piccolo allenamento
Sat Si Mui
Attaccare su 4 direzioni
Elite Black Sash e Master
Hua Kun
Forma del fiore
Ti Sam Chian Po
Tre passi di battaglia (posizione bassa)
Tim Kiao
Affondare il ponte
Master
Sip Ji Kun
Forma del carattere (10)
Dummy Form
Forma del manichino




venerdì 16 aprile 2021

Chi sao






Il termine Chi Sao (黐手, Lingua cantonese chi1 sau, Mandarino standard chǐshǒu), in italiano letteralmente: mani appiccicose, si riferisce a uno degli esercizi più importanti nella pratica dello stile di kung-fu Wing Chun, e consente di sviluppare una reattività tattile immediata ed istintiva in risposta all'azione dell'avversario.

Il principio

La peculiarità del Wing Chun si fonda sulla naturalezza dei suoi principi, uno dei quali statuisce di non concedere mai spazio all'avversario, il che si traduce in pratica nel cercare sempre il contatto con lui: tenendo gli arti dell'avversario a contatto con i propri, è possibile percepirne forza e direzione del movimento, e di conseguenza applicare gli altri principi e contrattaccare immediatamente. A sviluppare la necessaria sensibilità serve proprio l'esercizio del Chi Sao, che praticato con continuità e dedizione permette di rendere i movimenti di risposta un processo non ragionato e, di conseguenza, molto più veloce.

La pratica

Si svolge solo in due e, come da una parte si costruisce una certa familiarità col compagno abituale (cosa che ci aiuta all'inizio a familiarizzare con i movimenti in sé e per sé), in seguito è importante esercitarsi con il maggior numero di praticanti possibile, per ampliare il nostro bagaglio di "sensibilità".
Inizialmente si esegue con una mano sola (dan chi sao), alternata (mentre io uso la sinistra, il compagno userà la destra, e viceversa) eseguendo alcune delle tecniche fondamentali in relazione a quelle portate dall'altro.
Esercitate a sufficienza le mani singole si passerà al chi sao vero e proprio a due mani, che prevede alcune sequenze di esercizi prestabilite (i cosiddetti cicli) e la tipologia libera. Partendo da alcune delle tecniche che si sono apprese nella pratica a mano singola si inizia a studiare con il "poon sao", l'esecuzione delle tecniche fondamentali del Chi Sao con ambedue le mani. Nel Chi Sao flessibilità e sensibilità sono indispensabili sia per acquisire i principi di questa pratica sia per l'efficacia delle tecniche. Nel Wing Chun si vuole essere come l'acqua, mentre si cede da una parte si entra da un'altra, cercando continuamente una fenditura scoperta da "riempire".
È bene specificare che il Chi Sao non è combattimento. Esso è un esercizio. Le tecniche del Chi Sao saranno poi utili nello scontro reale ma comunque anche quando effettuato liberamente il Chi Sao non vuole essere uno scontro reale e totale. Esso ha un puro scopo esercitativo, talvolta didattico o comunque di abilità limitata al Chi Sao stesso e ai princìpi ad esso relativi.

giovedì 15 aprile 2021

Di cosa non dovresti mai aver paura in un combattimento di strada?




L'unica cosa che non dovresti assolutamente aver paura di fare quando si tratta di una rissa di strada, è andartene ed evitare la rissa in primo luogo.

Una risposta scappatoia, lo so, perché non include la possibilità che tu venga aggredito di sorpresa, ma è la prima risposta onesta da dare e non sono un esperto di risse di strada per dire altro.




 

mercoledì 14 aprile 2021

William Cheung

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William Cheung (Hong Kong, 10 ottobre 1940) è un artista marziale cinese e maestro di Wing Chun.

Biografia

Nel 1951 a 10 anni inizia a praticare il Wing Chun dal maestro Yip Man. Nel 1959 lascia Hong Kong per studiare economia all'Australian National University di Canberra.
Nel 1973 in Australia fonda una scuola di arti marziali e nel 1976 viene eletto presidente della Australian Kung Fu Federation.
Dal 1979 William Cheung e alcuni suoi allievi dirigono programmi per gruppi speciali delle forze armate statunitensi e altri paesi.

martedì 13 aprile 2021

Esplosione diretta

 



L'esplosione diretta è una tecnica delle arti marziali resa popolare da Bruce Lee e associata con il Wing Chun Kung Fu ed il Jeet Kune Do. È una delle mosse più famose di Bruce Lee e una federazione internazionale di palestre prende il nome dalla tecnica.

La tecnica opera sul principio dell'uso di un'offesa sostenuta come mezzo per costringere un avversario a muoversi sulla difensiva. La mossa consiste nel mettere entrambi i pugni perpendicolarmente uno sopra l'altro e muoverli con un movimento circolare (iniziando in avanti e verso il basso) in una formazione serrata con i pugni tenuti rivolti in avanti piegati al polso verso l'esterno e serrati verticalmente, combinati con la corsa verso un avversario. Questo ha lo scopo di buttare via l'avversario mentre si affronta efficacemente una raffica di pugni forzati centrifugamente verso il centro della massa dell'avversario. Un'esplosione diritta prematura o eseguita male può di solito essere contrastata efficacemente con uno o più calci allo stinco, al ginocchio o all'inguine dell'attaccante.

In alcuni dei suoi libri, Bruce Lee menziona come i pugili si sarebbero fatti beffe di questa tecnica dall'aspetto "divertente", ma quando non se lo aspettavano negli sparring match, sarebbero stati colti alla sprovvista e sconfitti.