lunedì 5 aprile 2021

Tran Thuc Tien


 

Tran Thuc Tien (Vienamese; Trần Thúc Tiển) era un Gran Maestro del Wing Chun, discepolo del generale Yuen Chai Wan, un produttore di vino e imprenditore istruito in Occidente. Il titolo di onore postumo è stato assegnato a Tran per le arti marziali dai leader dell'Associazione di arti marziali di Hanoi.

Negli anni Quaranta, nel pomeriggio, Tran aveva il tempo di sedersi su una sedia davanti alla porta di casa sua. A quel tempo, la strada sembrava sempre vuota e la strada era larga. Mentre era seduto alla porta, vedeva spesso un cinese alto e magro in una mano che portava un cesto con torte, salsa al peperoncino, aceto e nell'altra mano reggeva una griglia pieghevole proveniente dal mercato.

Un pomeriggio Tran vide camminare due soldati alti che apparentemente erano ubriachi e che camminavano verso quel vecchio cinese, mentre si avvicinavano l'uno all'altro, per sbaglio si sono intralciati a vicenda, uno dei soldati sembrava infastidito poi ha agitato il pugno, e ha preso a pugni il vecchio. Tran vide che il soldato aveva preso a pugni il vecchio al petto, ma stranamente l'altro soldato cadde all'indietro di circa 2 metri, rotolando sul marciapiede vicino alla grondaia. Il secondo soldato ha visto cadere il suo amico e ha pensato che fosse stato picchiato dal vecchio così ha preso a pugni il vecchio molto forte, e di nuovo come il suo amico, il soldato che è stato gettato all'indietro ancora più lontano dell'altro, rotolando in un fosso. Nel frattempo, il vecchio cinese era ancora fermo. I due soldati si affrettarono ad allontanarsi imbarazzati.

Vedendolo con i suoi occhi, dopo che ha appreso delle origini e del luogo da cui proveniva il vecchio cinese, Tran ha visitato il luogo in cui viveva il vecchio cinese per chiedergli se voleva insegnargli ciò che sapeva, il vecchio che si è rivelato essere Yuen Chai Wan ha accettato Tran come suo studente.

Il titolo onorifico postumo assegnato per le arti marziali a Tran è stato assegnato dai leader dell'Associazione di arti marziali di Hanoi nel 2016.

Parlando alla cerimonia, il presidente della Federazione mondiale delle arti marziali tradizionali vietnamite (WFVV) Hoang Vinh Giang ha affermato che Tran era un uomo che aveva dato un grande contributo alle arti marziali, che ha partecipato alla difesa del paese e ha contribuito alla quintessenza delle arti marziali tradizionali in Vietnam. Hoang Vinh Giang ha anche affermato che il Vietnam è uno dei paesi con valide arti marziali tradizionali che si stanno diffondendo nel mondo. Pertanto, a lungo termine, lo stato dovrebbe avere rituali per onorare le élite delle arti marziali tradizionali vietnamite.

Nel 1957, un pugile di nome Pham Xuan Nhan aveva appena vinto il campionato nella categoria dei 57 kg dello "Spring Boxing Championship". Tran di cui si sentiva parlare da molto tempo, Nhan ha sentito una voce secondo cui Tran era malato di tubercolosi al 3° stadio e voleva vedere se lo avesse ricevuto nel fine settimana, Nhan ha poi sfidato Tran a un combattimento che fu accettato.

Tran si limitò ad alzare la gamba e rimanere "fermo", Nhan tentò di colpirlo, ma non lo spostò mai. Dopo il 2° tentativo, il corpo snello di Tran rimase immobile e per la terza volta, Nhan prese una rincorsa più lunga per guadagnare slancio, spingendo tutto il suo corpo con tutte le sue forze ma ancora non riusciva a smuovere la posizione di Tran. Il campione di pugilato fu soggiogato dalla forza interna di un piccolo vecchietto, del peso di soli 38 kg.

Tran divenne l'antenato del lignaggio vietnamita Vinh Xuan e uno dei maestri di arti marziali che raggiunse il massimo livello di forza interiore, insegnò a molte generazioni di studenti a sviluppare lo stile vietnamita Wing Chun. Negli anni '60 del XX secolo, Tran ha anche contribuito all'addestramento di un certo numero di agenti di polizia e soldati del Ministero della Pubblica Sicurezza, nonché addestrò i soldati dei comando dell'esercito popolare del Vietnam.

Poche persone sanno che il motivo principale per cui Tran è arrivato alla pratica interna del Wing Chun fu come cura per la tubercolosi. Prima di arrivare al Wing Chun, Tran praticava molte altre arti marziali ma dopo un periodo di pratica divenne malsano e si ammalò di tubercolosi. Secondo i medici del National Tuberculosis and Lung Disease Hospital, la sua malattia era al 3° stadio, con tosse con sangue e versamento pleurico . A quel tempo, Yuen Chai Wan aprì un negozio di medicina tradizionale in Hang Buom street, ma insegnava principalmente arti marziali. Vedendo che Tran era gravemente malato, Yuen gli disse: "Ti curerò". Da allora, Yuen si dedicò ad insegnargli, grazie ai metodi di allenamento dell'energia di trasmissione, al qigong interno superiore, combinato con le cure mediche, Tran si riprese gradualmente dalla sua malattia e i suoi metodi di guarigione del Wing Chun divennero sempre più avanzati. Non solo curò le sue malattie, ma fu anche il primo discepolo ad essere guarito con a pratica del Gong di Yuen.

L'atto di Yuen di salvare una vita attraverso il qigong è stato ripetuto da Tran con il dottor Nguyen Khac Vien. A quel tempo, il medico dell'istituto lavorava presso la casa editrice Goi ed era appena arrivato dalla Francia dopo un lungo periodo di trattamento ma non era guarito. Dopo aver saputo di Tran, andò a trovarlo. Vedendo che il dottor Nguyen aveva una grave tubercolosi, andò all'ospedale Saint Hilaire du Touvet, fu sottoposto a 7 operazioni chirurgiche, tagliò otto costole, tagliò l'intero polmone destro di 1/3 a sinistra. Visto che la malattia poteva essere curata con l'addestramento di guarigione del Wing Chun, Tran diede a Nguyen esercizi specifici, praticò il qigong, colpì gli organi interni in modo che tutte le parti del corpo potessero regolare yin e yang per funzionare senza intoppi. E il dottor Nguyen ebbe una piena guarigione nel 1943, grazie all'elevata energia nella pratica del qigong. Successivamente, Nguyen ha studiato a fondo i metodi per praticare la guarigione e li ha trasmessi a molte persone attraverso la sua serie di esperienze che sono state pubblicate nei libri. Nel 1977.

Tran è morto nel 1980 e la quintessenza della disciplina e della forza interna del Wing Chun del Vietnam è stata tramandata ai figli di Tran Tran Sinh (Tran Thiet Con), Tran Le Hoai Ngoc, nipote Trần Lê Hoài Linh e in Australia Steven Chu, continuano a preservare e insegnare lo stile a molti discepoli.




domenica 4 aprile 2021

Tempio Shaolin del Sud

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Il Tempio Shaolin del Sud (Nán Shàolín-sì 南少林寺) è il nome di un monastero buddhista la cui esistenza e collocazione sono tuttora discusse. Sarebbe situato nel Fujian in tre possibili siti: secondo alcuni sul monte Jiulian Shang, vicino a Putian, secondo altri ai piedi del monte Qingyuan shang nella regione di Quanzhou, mentre secondo altri ancora il terzo possibile sito sarebbe la zona di Fuqing). Tradizionalmente è considerato il luogo di nascita del Nanquan.

Arti marziali e Nan Shaolin Si

Molti stili di arti marziali del sud della Cina rifanno la propria origine al Tempio Shaolin fornendo versioni diversissime su quale fosse esattamente questo tempio. Alcuni riferiscono che era il tempio del Songshan in Henan, ma altri indicano dei templi sussidiari a questo in altre località della Cina. Gli stili praticati ad Okinawa provengono quasi completamente da stili Nanquan da cui hanno ereditato anche le leggende di fondazione, come l'arte dello Shōrei ryū. Quest'arte marziale diede vita ad un'altra arte marziale, praticata a Okinawa: il Naha-te. Quest'ultimo a sua volta diede vita a due stili di karate: il Goju-ryu e lo Uechi-ryū. Lo Shorei-ryu diede anche una leggera influenza ad un altro stile di karate: lo Shito-ryu. Esiste una leggenda che racconta che da questo tempio fuggirono 5 monaci, durante la distruzione del tempio stesso. Questa leggenda è conosciuta come La leggenda dei 5 Antenati. Questo tempio andato distrutto, è molto meno famoso del suo corrispettivo situato nel nord della Cina, il Tempio Shaolin Shorinji.

sabato 3 aprile 2021

Dan tian

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Il Dan tian (cinese: Dāntián 丹田; giapponese: Tanden 丹田; coreano: 단전 DanJeon 丹田; tailandese Dantian ตันเถียน) letteralmente significa "campo (tian) di cinabro (dan)" ed è, nella fisiologia della Medicina tradizionale cinese, il luogo nel corpo dove il chi (in Pinyin qi, ) viene conservato, accumulato e dal quale poi si irradia nei diversi meridiani del corpo. Si collega all'Alchimia Interiore del taoismo, alle tecniche meditative interne di origine cinesi, alle arti marziali cinesi, in particolare a quelli Neijia. In Wade-Giles è reso come Tan T'ien. Generalmente, nonostante i Dantian siano tre, viene considero come vero Dantian, il Campo di Cinabro Inferiore.

Il Significato

Dantian si compone di due ideogrammi:
  • Dan () che viene tradotto con Rosso, Pillola, Polveri farmaceutiche;
  • Tian () che viene tradotto con Campo, Appezzamento, Terreno Coltivato.
Questa è l'interpretazione che ne dà Huai-chin Nan: Tan significa la pillola dell'immortalità. Tien significa un campo. Questa invece la traduzione resa da un testo in inglese da parte di Elisabetta Valdrè: dantian... significa letteralmente "campo dell'elisir"

Origini

Questo elemento di fisiologia della Medicina tradizionale cinese proviene dalle antiche teorie cinesi ed è diventato parte fondamentale delle idee su cui si basa l'Alchimia Interiore (内丹 , Neidan) di Ge Hong (circa 283-343):
«il corpo è suddiviso in tre aree, ciascuna delle quali presenta un fulcro detto Campo del cinabro, dove risiede l'ipostasi dell'Uno primigenio: il Campo del cinabro superiore coincide con un'area della testa, dove si trova un palazzo denominato niwan; il Palazzo Scarlatto si colloca invece al centro, nel cuore, dimora del Campo del cinabro mediano; sotto l'ombelico, due o tre pollici in basso, si trova, infine, il Campo del cinabro inferiore, detto anche Porta della vita (o del destino).»
(Attilio Andreini e Maurizio Scarpari, Il Daoismo, p. 59.)

La teoria

Oggi la parola Dantian indica tre punti ben precisi nel corpo umano che sono in strettissima correlazione con Jing Qi Shen:
  1. il dantian superiore (上丹田, Shang Dantian) , localizzato tra le sopracciglia nel centro della testa, sede dell'energia spirituale o Shen (da cui il nome di Shen dantian). Questo campo superiore nella visione interiore del corpo Taoista è un luogo abitato da spiriti celesti, con nove "paradisi" dominati da altrettanti imperatori celesti. Al centro campeggia il Palazzo niwan (泥丸, traducibile con Pastiglia di Fango);
  2. il dantian medio (中丹田, Zhong Dantian), posto in corrispondenza dello sterno, sede del soffio o Qi (qi dantian). Cioè Si trova nel punto centrale del torace all'altezza del petto. Questo campo centrale nella visione interiore Taoista, è situato nel Palazzo Rosso Scuro o Purpureo (Jianggong 绛宫, spesso reso con Palazzo Scarlatto), cioè il cuore. In questo luogo l'infante infila le perle, descrizione poetica che potrebbe designare o le sette stelle (Qixing) dell'Orsa Maggiore, oppure le ingestioni di saliva. Infatti lo spirito preposto a questo campo ha la capacità di trasformare la saliva in sangue. Il campo mediano è anche detto Palazzo del Sud (Nangong, 南宫), Camera Spirituale (Shenshi, 神室) ed è correlato al Trigramma Li. Lo spirito che vi dimora viene detto Origine del Cinabro (Danyuan,丹元) o Guardiano degli Spiriti (Shouling, 守灵);
  3. il dantian inferiore (下丹田, Xia Dantian), che individua il centro di gravità del corpo posto nell'addome approssimativamente tre o quattro dita sotto l'ombelico, all'origine dell'essenza vitale o Jing (Jing dantian).Questo campo inferiore nella visione interiore del corpo Taoista è un luogo paragonato a un campo coltivato dal bue di ferro che vi semina la moneta d'oro. Questa immagine sta a simboleggiare la trasformazione del "grano" di cinabro in Embrione Immortale. Tale trasmutazione avviene seguendo il corso delle Quattro Stagioni e nel segno del Fuoco. La Milza o Corte Gialla (Huangting, 黄厅) ha una posizione centrale in questo campo e governa le stagioni. Questo campo è associato al Trigramma Kun. Lo spirito legato a questa area si chiama Dimora Permanente (Changzai) e Arresto delle Anime Celesti (Hunting).
A tali punti non corrisponde alcun organo, ma sono essenziali nella Medicina tradizionale cinese che crede l'organismo costituito da una somma di elementi fisici, energetici e spirituali: il cinabro è, infatti, un minerale dall'aspetto rossiccio (ancora oggi fonte principale di mercurio) che nell'alchimia cinese è la materia prima della pietra filosofale; il termine campo è, invece, mutuato dal vocabolario agricolo e richiama l'idea di coltivazione. Si ritiene che concentrando il Qi nel Dantian Inferiore, ciò porti beneficio allo stato di salute.

Il Dantian ed il Qigong

In Cina sono stati condotti degli esperimenti con l'utilizzo dell'Agopuntura, del Qigong (attraverso il controllo mentale), di altre pratiche di Medicina tradizionale cinese, che hanno dimostrato come la stimolazione del Campo di cinabro inferiore, influisca in maniera positiva sul sistema nervoso, sull'apparato endocrino e sui cosiddetti organi interni. Il Campo di cinabro superiore svolge la sua funzione tramite lo Shen, cioè favorisce questi processi tramite la concentrazione mentale, che deve essere utilizzata per entrare in uno stato di quiete che incrementa il benessere mentale.
«Mantenendo la concentrazione sul Dantian e allontanando dalla mente i pensieri che sviano l'attenzione, create un centro di eccitazione nella corteccia cerebrale e a poco a poco rafforzatelo, intensificando contemporaneamente l'inibizione in altre parti della corteccia. Tale procedimento contribuisce alla formazione di una sorta di inibizione protettiva che è di grande valore terapeutico.»
(Cen Yuefang, I fondamenti del Qigong, p. 34.)
Nel Qigong come anche nelle arti marziali cinesi, si vuole far scendere il Qi nel Dantian (inferiore), tramite la respirazione. Ciò significa che consapevolmente devo cercare di utilizzare pienamente la capacità polmonare per abbassare il diaframma, dando l'impressione di aver riempito l'area del Dantian e di avere effettivamente fatto scendere lì il Qi. Naturalmente ciò causa un miglioramento delle facoltà respiratorie e determina un massaggio degli organi interni.
«A causa dei movimenti del diaframma e dei muscoli addominali si può pensare che il "centro" del movimento respiratorio non sia situato nel torace dove si trovano i polmoni, ma nel centro del ventre, in quel punto chiamato dai cinesi Tan T'ien, che corrisponde al baricentro del corpo umano.»
(Chang Dsu Yao e Roberto Fassi, Enciclopedia del Kung Fu Shaolin, p. 57.)

Il Dantian ed il Taijiquan

Ai praticanti del taijiquan è, in particolare, richiesto di prendere piena e completa coscienza del proprio jing dantian che deve essere utilizzato per dirigere tutti i movimenti evitando ogni tensione dell'addome. Esercizi specifici per conoscere il dantian sono quelli di chan si gong e Qi gong.
Mentre si pratica un Taolu di Taijiquan ogni movimento deve prendere origine dal Dantian, punto in cui
«devono essere contemporaneamente presenti tre tipi di movimento perfettamente coordinati: vibratorio, ondulatorio e sussultorio. Ogni giuntura deve agire come parte di un serpente con l'energia che si muove a spirale.»
(Flavio Daniele, Le tre vie del Tao, p. 49.)
Secondo Flavio Daniele, nel Taijiquan stile Yang ci si concentra sul far scendere il Qi nel Dantian, mentre nel Taijiquan stile Chen si ha in aggiunta l'attenzione sui movimenti ondeggianti. Per Lam Tu-ky il Dantian nel Taijiquan stile Chen deve essere utilizzato come motore del movimento degli arti e del corpo. Si segue la regola secondo la quale se l'interno non si muove anche l'esterno non si muove, cioè deve essere sempre il Dantian a muoversi per primo, seguito dal movimento degli arti. Il movimento del Dantian è Rotatorio e va in tutte le direzioni, seguendo due principi di spostamento: sinistra-destra (piano orizzontale) e avanti-dietro (piano verticale).

I Dantian ed i Chakra

Esiste una certa somiglianza tra i Dantian ed i Chakra. Per esempio, per quanto riguarda il Dantian inferiore, esso corrisponde approssimativamente al concetto indiano del manipura, o al chakra della filosofia yoga, visto come la sede del prana che si irradia esternamente all'intero corpo. Anche Flavio Daniele individua dei Chakra dello Yoga nelle zone dei tre Dantian: nella zona del Dantian inferiore i chakra Muladhara e Svadishthana; nella zona del Dantian mediano i chakra Manipura e Anahata; nella zona del Dantian superiore i chakra Visuddha, Ajina e Manipura.
Però:
«I Tan Tien sono diversi dai chakra benché abbiano funzioni ed effetti simili»
(Huai-chin Nan, Tao e Longevità, p. 19)




venerdì 2 aprile 2021

La compagnia del giunco rosso

 



La compagnia del giunco rosso (cinese :紅 船) era un gruppo di cantanti d'opera cantonesi itineranti che visitarono la Cina tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900.

Sono stati determinanti nel formare e guidare una rivolta popolare contro la dinastia Qing, utilizzando uno stile derivato di combattimento di Kung Fu chiamato Wing Chun per sconfiggere le truppe governative .

La compagnia d'opera cantonese era una barca usata per spettacoli tra i fiumi Guangdong e Guangxi. Si dice che il gruppo abbia originariamente usato una barca, e in seguito vi abbia aggiunto delle vele e dipinto scaglie di drago e crisantemi sullo scafo. Il motivo, l'arco è dipinto di rosso, quindi è chiamata la barca rossa. Era usata per trasportare i membri della compagnia teatrale e i palchi, e fungeva anche da luogo di imbarco e alloggio dei membri della compagnia teatrale.

La compagnia del Giunco Rosso è stata un'importante piattaforma su cui sviluppare ulteriormente il Wing Chun nel Guangdong, e alcuni dei più famosi artisti del Giunco Rosso come Leung Lan Kui, Leung Yee Tei e Wong Wah Bo erano tutti grandi maestri del Guangdong Wing Chun.

Liang Shan (梁贊), uno dei primi praticanti di Wing Chun nella storia, ha studiato arti marziali con il pugile Luo Xiong (羅 雄) all'età di 15 anni. Liang Shan si è unito a Qiaonghua Hall con Liang Erdi (梁二娣) come insegnante. Liang Shan in seguito ottenne l'apprendistato e si unì al Tiandihui . Liang Shan ha imparato Luóhàn fú hǔ quán (羅漢 伏虎 拳) da Liang Erdi. Alcuni anni dopo, Liang Erdi dovette trasferirsi a Guangzhou. Prima di partire, Liang Erdi presentò Liang Shan a Huang Huabao (黃華 寶), che avrebbe insegnato a Liang Shan il Wing Chun Kung Fu (詠春拳 法).

Pertanto, il Wing Chun era originariamente una delle arti marziali praticate dall'opera del Giunco Rosso, nota anche come Hóng chuán yǒng chūn quán (紅 船 詠春拳). Più tardi, nel 1854 (quarto anno di Xianfeng), l'artista cantonese dell'opera Li Wenmao della Qionghua Guild Hall organizzò una triade in risposta al regno celeste di Taiping e si ribellò nell'antico tempio di Jingtang a Foshan. Il governo Qing ha bruciato la Qionghua Guild Hall, sciolto gli artisti e bandito l'opera cantonese per 15 anni. La Compagnia del Giunco Rosso si estinse e anche il Wing Chun scomparve nell'opera cantonese. Nel 1870, il divieto dell'opera cantonese fu revocato e Liángzànshè (梁贊 設) fondò una farmacia in via Kuaizi, chiamata Rongshengtang. Allo stesso tempo, il Wing Chun è stato insegnato al mondo esterno. Da allora, il Wing Chun si è diffuso nel mondo passo dopo passo.



giovedì 1 aprile 2021

Leung Jan

 


Leung Jan (nato Leung Tak-wing; 1826-1901) era un praticante di Dit Da e Wing Chun di Heshan, Guangdong. Era conosciuto a Foshan come Mr. Jan di Foshan e Re del Wing Chun Kuen.

Nato Leung Tak-Wing nel 1826 a Heshan, nel Guangdong, aveva un fratello maggiore, Leung Tak-nam, che in seguito sarebbe diventato un uomo d'affari di successo. Suo padre in seguito si trasferì a Kuai Zi, Foshan e Leung aiutarono a gestire una clinica Dit Da di medicina tradizionale cinese lì. All'età di 18 anni, è stato addestrato da Leung Yee-tai nelle abilità di Shaolin del sud. Yee-tai in seguito presentò Jan al suo partner Wong Wah-bo. Wong era anche un residente di Gulao (古 勞) come Jan, e insegnò a Jan l'intero set di abilità del Wing Chun.

Dal 1870 in poi, con il soprannome di Leung Jan, succedette all'attività medica di suo padre e lavorò all'interno del Wing Sang Tong (榮生堂), noto anche come Jan Sang Tong (贊 生 堂), a Foshan e occasionalmente prendeva degli studenti per addestrarli privatamente nel Wing Chun. Il suo nome alla fine divenne famoso grazie alle sue vittorie in varie competizioni e fu rispettato dagli altri artisti marziali. Si chiamava Mr. Jan di Foshan (佛山 贊 先生). In seguito divenne un funzionario del governo ed era conosciuto come Re del Wing Chun Kuen (詠春拳 王). La sua sala di addestramento e medicina è stata rilevata dal suo studente Lee Wah (李華), soprannominato Woodman Wah (木人 華).

Leung aveva tre mogli, nove figli e otto figlie. La sua prima moglie, la signora Wong (黃氏), non gli diede figli. La sua seconda moglie, la signora Cheng (鄭氏), gli diede sette figli. La sua terza moglie, la signora Poon (潘 氏), gli diede due figli.

I suoi nove figli erano:

  • 1°: Leung Yuen-fuk (梁元福), nome di cortesia Yan-wah (恩 華) - con la signora Poon, ha imparato il Wing Chun da suo padre, e negli anni successivi è andato in Vietnam con lui per fare affari lì, ha avuto un figlio , e morì all'età di 24 anni.

  • 2°: Leung Bik-wo (梁 璧 和), nome di cortesia Tai-wah (態 華) - con la signora Cheng, nata nel 1845, imparò il Wing Chun da suo padre e dal grande maestro Wong Wah-bo, in seguito si trasferì a Hong Kong con un amico per avviare un'attività di abbigliamento lì. Aveva due figli. Ha ulteriormente addestrato Ip Man nel 1909 e morì nel 1911 all'età di 55 anni.

  • 3 °: Leung Chi-yin (梁 賜 賢), nome di cortesia Hin-wah (憲 華) - con la signora Poon, non aveva figli.

  • 4 °: Leung Yu-chun (梁 遇春), nome di cortesia Mou-wah (懋 華) - con la signora Cheng, nata durante il periodo Tongzhi nell'anno 9, il 12 aprile, era più versato nelle pratiche mediche e nell'etica medica di suo padre, ma in seguito è passato agli affari, ha avuto sei figli e tre figlie ed è morto all'età di 54 anni.

  • 5 °: Leung Chung-wah (梁忠華) - con la signora Cheng, è morta prematuramente.

  • 6 °: Leung Shu-wah (梁 恕 華) - con la signora Cheng, è morta prematuramente.

  • 7 °: Leung Ko-peng (梁高明), nome di cortesia Yue-wah (愈 華) - con la signora Cheng, nata durante il periodo Tongzhi, anno di Wuchen, ebbe due figli.

  • 8 °: Leung Nim-wah (梁念華) - con la signora Cheng, è morta prematuramente.

  • 9 °: Leung Pak-jau (梁 百 就), nome di cortesia Sai-wun (世 煥) - con la signora Cheng, a causa della morte di sua madre, avrebbe dovuto essere mandato da un'infermiera per l'allattamento al seno, tuttavia lungo la strada è stato rapito ed è stato venduto a una nuova famiglia.

Al momento non ci sono informazioni storiche disponibili su nessuna delle otto figlie di Leung.

Nel 1888, la sua salute fisica iniziò a peggiorare e da allora i suoi cinque figli rimasti avevano lasciato Foshan per guadagnarsi da vivere e non avevano intenzione di prendere in consegna la sua sala di addestramento e medicina. In particolare, Leung Yuen si è trasferito in Vietnam, mentre Leung Bik si è trasferito a Hong Kong .

Durante la ricerca di un successore, Leung ha preso un cambiavalute Chan Wah-shun come suo studente. Leung in seguito andò spesso avanti e indietro tra Foshan e la sua città natale Gulao, e Chan continuò ad essere addestrato da Lee. Leung ha anche insegnato Chan in Dit Da. Chan alla fine chiuse la sua attività di cambio di denaro e aiutò a gestire una clinica Dit Da.

Dopo la morte di Lee Wah l'anno successivo nel 1889, Chan rilevò le operazioni della sala di addestramento e di medicina, mentre Leung continuò ad andare avanti e indietro tra Foshan e Gulao. Wing Sang Tong fu successivamente ribattezzato Hang Chai Tong (杏 濟 堂).

Intorno all'età di 70 anni, Leung si ritirò definitivamente nella sua città natale, lì insegnò a un gruppo di quattro giovani, tra cui suo nipote Wong Wah-sum, una forma modificata di Wing Chun che si concentrava sulle posizioni laterali (noto come Pin del villaggio di Kulo Sun Wing Chun ai giorni nostri). Leung morì nel 1901.



mercoledì 31 marzo 2021

Chan si gong

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Avvolgere il filo di seta (纏絲功 in lingua cinese e trascritto come chan si gong in pinyin) sono un insieme di esercizi della pratica taijiquan pensati per rinvigorire dolcemente il corpo stimolando la circolazione del sangue e le giunture. Hanno questo nome perché consistono in movimenti ripetitivi a spirale con le braccia e le mani che ricordano da vicino quelli di un baco da seta che costruisce il suo bozzolo. Il movimento deve essere continuo e armonioso senza scatti o cambi improvvisi di direzione.
Praticandoli, si apprendono i movimenti di base del taiji che hanno la caratteristica di originarsi dall'interno del corpo per passare alle estremità e viceversa. Padroneggiare questi esercizi è essenziale per progredire rapidamente nella disciplina.
I movimenti nascono dal dantian (il centro di gravità del corpo posto nell'addome, tre dita sotto e due dietro l'ombellico) e seguono lo schema del simbolo dello "Yin e Yang". Iniziano con circoli esterni fino ad aggiungere alle "forme della goccia" (rapidi cambi di direzione pur mantenendo un movimento lento) spostando il peso da una gamba all'altra.
Sono stati codificati 11 esercizi del bozzolo di seta divisi in due categorie.

Prima tecnica

Rotazione del dantian da destra a sinistra su un asse immaginario passante per l'ombelico e perpendicolare al busto.
  1. Zhan Zhuang (palo eretto): esercizi statici che rilassano il corpo e consentono di concentrare la mente ed il corpo sul dantian
  2. Zheng Mian Chan Si (Movimento a Spirale con un braccio frontale): pensando al dantian, si sposta il peso da una gamba all'altra in un movimento che guida anche quello delle braccia
  3. Heng Kai Bu (Movimento a Spirale con un braccio frontale con passi laterali): a partire dal precedente esercizio, si estende il movimento dei passi, prima a sinistra e poi destra
  4. Shuang Shou Chan Si (Movimento a spirale a due mani): altro esercizio semi-stazionario, ma questa volta i movimenti sono eseguiti su entrambi i lati, simultaneamente e lungo direzioni diverse
  5. Qian Jin Bu (Movimento a spirale a due mani con passi): esercizio di movimento con passi in avanti
  6. Hui Tui Bu (Passi indietro): muovendosi all'indietro, questo esercizio completa i movimenti lungo tutte le direzioni cardinali

Seconda tecnica

Rotazione del dantian dalla parte frontale del corpo verso quella posteriore. È come se il dantian ruotasse intorno ad un asse passante per i fianchi. È un movimento di apertura e chiusura.
  1. Chuan Zhan Chan Si (Movimento a spirale diretto): allena la precisione dei movimenti di braccia e gambe
  2. Ce Mein Chan Si (Movimento a spirale con un braccio laterale): allena la mobilità dei polsi e la flessibilità delle gambe
  3. Dan Shou Xiao Chan Si (Piccolo Movimento a spirale con una sola mano): allena i movimenti interni della colonna vertebrale e del petto con piccoli movimenti esterni del corpo
  4. Shuan Shou Xiao Chan Si (Piccolo movimento a spirale a due mani): maggiore enfasi sui movimenti interni della colonna vertebrale
  5. Tui Bu Chan Si (movimento a spirale delle gambe): allena il coordinamento delle gambe con la forza derivante dall'addome e dal petto

martedì 30 marzo 2021

Bagua

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Il bagua (Cinese: 八卦; letteralmente: otto simboli) o pakua è un simbolo i cui significati si riscontrano in vari campi della millenaria cultura cinese: dal Taoismo, alle tecniche Feng shui, alle arti marziali. Ba significa otto, gua significa numero. Il significato di bagua (ba gua) è dunque otto numeri. È generalmente rappresentato con un Taijitu centrale, contornato da otto trigrammi dell'I Ching, allineati ciascuno ad un punto cardinale, formando un perfetto ottagono. Le linee che costituiscono i trigrammi sono distinguibili in due tipi:
  • Linee intere: rappresentanti la polarità positiva, Yang.
  • Linee spezzate: rappresentanti la polarità negativa, Yin.
I trigrammi sono costituiti ognuno da tre di queste linee, assemblate in otto diverse combinazioni. Ciascun trigramma può essere inoltre combinato con ognuno degli altri, dando origine a sessantaquattro gruppi da sei linee, i sessantaquattro esagrammi. Questi sessantaquattro esagrammi costituiscono le basi del libro cinese dell'oracolo: rappresentano infatti tutte le possibili condizioni della vita umana. Una leggenda afferma che il sistema di trigrammi ed esagrammi fu sviluppato da Zhou Gong, il consigliere e parente del primo imperatore della dinastia Zhou.
Del bagua esistono due versioni, che differiscono essenzialmente per la disposizione dei trigrammi, e quindi delle varie zone di influenza. Queste due versioni si chiamano Prima sequenza celeste o Cielo Anteriore e Seconda sequenza celeste o Cielo Posteriore. Il bagua del Cielo Anteriore si utilizza per la progettazione dei cimiteri, quello del Cielo Posteriore per le dimore dei viventi.



Significati

I trigrammi hanno moltissimi significati, ma si può dire che generalmente simboleggiano i flussi di energia che attraversano il mondo e possono condizionare la vita umana. Essi possono essere considerati ad esempio rappresentazioni simboliche del nucleo familiare. Raffigurano infatti il padre, la madre e i vari gradi dei figli, sia femmine che maschi. I trigrammi si possono trovare rappresentati sugli abiti dei sacerdoti taoisti e su muri, soffitti e pavimenti dei templi cinesi. Rappresentazioni del bagua si possono trovare anche nelle case cinesi, all'ingresso, a volte direttamente sulla porta. Si crede infatti che utilizzato come amuleto il simbolo tenga lontani gli spiriti maligni.

Zona
Elemento
Influenza
Colore
Punto cardinale
Li
Fuoco
Fortuna
Rosso
Sud
Kun
Terra
Famiglia
Rosa
Sudovest
Dui
Lago
Creatività
Bianco
Ovest
Qian
Cielo
Relazioni
Grigio, bianco, celeste
Nordovest
Kan
Acqua
Successo
Blu, nero
Nord
Gen
Montagna
Conoscenza
Marrone o giallo
Nordest
Zhen
Tuono
Salute
Verde scuro
Est
Xun
Vento
Ricchezza
Verde
Sudest

Punti cardinali

  • Il Nord si trova sul lato inferiore del bagua ed è associato all'inverno, all'acqua, al buio, la quiete, il freddo e la mezzanotte.
  • Il Sud si trova sul lato superiore del bagua ed è associato all'estate, al fuoco, alla luce, al movimento, al caldo e al mezzogiorno.
  • L'Est si trova sul lato sinistro del bagua, associato alla primavera, al tuono,al legno, alla luce e al calore in aumento, alla crescita e alla mattina.
  • L'Ovest, sulla destra, è associato all'autunno, al metallo, alla diminuzione della luce e del calore, al declino e al crepuscolo.

Elementi mistici

Ogni manifestazione dell'energia del Tao, si manifesta in cinque categorie indipendenti, i cinque elementi: Legno, Fuoco, Metallo, Terra, Acqua. Si pensa che essi influiscano sulla vita dell'uomo: sia esternamente, attraverso il clima e l'ambiente; sia internamente, attraverso i processi chimici che avvengono dentro al corpo.

Polarità

Ognuno dei cinque elementi è caratterizzato dalla tendenza ad una polarità, o Yin, o Yang:
  • Legno e Fuoco sono di natura Yang;
  • Metallo e Acqua sono di natura Yin;
  • La Terra è di natura neutra, è sia Yin che Yang, poiché è il perno su cui si basano e in cui si ritrovano tutti gli altri elementi.
L'Acqua e il Fuoco simboleggiano dunque la totale opposizione dei principi Yin e Yang, per questo sono disposti simmetricamente in contrapposizione nel bagua.

Interconnessioni

Ciclo di controllo
I cinque elementi sono interconnessi tra loro da una serie di legami in cui un elemento domina sull'altro:
  • Il Legno domina la Terra perché la ricopre e se ne nutre, un eccesso di Legno rende la Terra sterile;
  • La Terra domina l'Acqua perché l'argina e l'assorbe;
  • L'Acqua domina il Fuoco perché lo spegne;
  • Il Fuoco domina il Metallo, fondendolo;
  • Il Metallo domina il Legno perché lo taglia e una presenza eccessiva di Metallo inibisce la crescita del Legno.
Ciclo di generazione
  • Il Legno origina e alimenta il Fuoco;
  • Il Fuoco genera la Terra attraverso la combustione del Legno;
  • La Terra depositandosi genera il Metallo;
  • Il Metallo genera l'Acqua (la lava vulcanica forma vapore acqueo prima di solidificarsi e metallizzarsi).
  • L'Acqua genera il legno

Significati specifici

  • Il Legno dà origine al Fuoco. Caratterizza il movimento verso l'esterno. Il suo punto cardinale è l'est, il sorgere del Sole. Infatti il Legno simboleggia in particolare la nascita, la primavera (stagione di riattivazione della vita naturale), l'esplosione della vita e quindi dell'eneregia Qi. Il colore del Legno è il verde.
  • Il Fuoco rappresenta il movimento di superficializzazione dell'energia. È simbolo di massima attività sostenibile. Esso genera la Terra, combinato con il Legno, infatti dalla combustione di questo ha origine l'humus. La stagione corrispondente al Fuoco è l'estate, stagione in cui l'energia e la vitalità naturale giungono al loro apice. Il colore corrispondente è l'arancione. Nella vita umana corrisponde alla crescita.
  • La Terra è il movimento di ripartizione di armonizzazione dell'energia, stabilizza per il suo carattere di nutrice e madre, tutti gli altri elementi. La stagione che vi corrisponde è la fine dell'estate. I colori correlati sono generalmente il giallo, il marrone e l'arancione. Nella vita umana rappresenta l'equilibrio psicofisico, la maturità.
  • Il Metallo simboleggia la decrescita, è il movimento dell'interiorizzazione, dal sottosuolo vengono estratti minerali e metalli. Il Metallo è nascosto nella Terra e simboleggia l'autunno. Simboleggia la vecchiaia, il decadimento fisico. Il metallo dà origine all'acqua. I colori sono solitamente il grigio e il giallo, raffiguranti probabilmente l'oro e l'argento, i metalli più preziosi. Tuttavia è spesso presente anche il bianco.
  • L'Acqua, rappresenta la stagnazione, la condensazione dell'energia. È il simbolo dell'attività minima, del riposo. la stagione corrispondente è l'inverno. L'Acqua è generata dal Metallo. Nei periodi della vita umana simboleggia la fase finale e la morte. I colori corrispondenti possono essere il nero o il blu.

Elementi naturali

Zona Kan

  • Punto cardinale: Nord
  • Elemento mistico: Acqua
  • Elemento naturale: Acqua
  • Influenza: Successo
  • Colore: Blu - nero
Senza l'Acqua molte forme di vita non esisterebbero, essa infatti nutre e sostenta ma può anche rappresentare una delle forze naturali più brutali e pericolose. L'Acqua ha sempre affascinato per la sua capacità di non distruggersi mai, può infatti trasformarsi, ma prima o poi tornare sempre alla sua forma base. Essa ha inoltre la facoltà di insinuarsi dovunque, non ha limiti e costrizioni e inoltre è la metafora perfetta della pazienza: solo l'Acqua è infatti capace di sostenere battaglie di centinaia, migliaia di anni contro avversari apparentemente indistruttibili, ed essere sempre la vincitrice finale. Goccia dopo goccia infatti l'Acqua può disintegrare una roccia. Il movimento degli oceani è regolato sia dalla Luna, sia dalla forza di gravità terrestre. Questi influssi immettono energia anche in mari, fiumi e laghi. L'energia dell'Acqua è sempre in movimento, fluida, ha direzione mutevole e spesso crea dei nuovi percorsi.
L'acqua è sempre energia di tipo Yin. A volte fluida e sfuggente, altre volte ristagnante in paludi e pozzanghere. I primi mistici cinesi erano convinti che l'Acqua avesse una sua forza particolare: una forza delicata, morbida e priva di passione. Ma l'Acqua suscitava anche timore e ammirazione, quando assumeva la forma di torrenti, di fiumi impetuosi e cascate.
L'Acqua è sempre stata vista come simbolo di ricchezza. Nei sistemi Fengshui l'Acqua è una delle energie più potenti, simboleggia infatti il fluire e la libertà. Nelle relazioni e nella vita sentimentale, l'Acqua introduce un elemento fluido, un'attività, un'evoluzione relazionale. È collegata anche all'energia sessuale, così come il Lago.

Zona Kun

  • Punto cardinale: Sudovest
  • Elemento mistico: Grande terra
  • Elemento naturale: Terra
  • Influenza: Famiglia
  • Colore: Rosa
La Terra è l'elemento che assembla tutti gli altri e che li nutre. Gli altri quattro elementi dipendono direttamente da essa. La Terra è il simbolo del legame dell'uomo alla vita materiale ed alle emozioni, ma al contempo simboleggia anche il legame con l'universo. Perdendo il contatto con la Terra, si perdono i sentimenti, l'intuizione e la recettività, ossia la capacità di percepire ciò che proviene dal mondo, dalla natura e dalle relazioni interpersonali. Ecco perché è importante interagire con l'energia invisibile della Terra.

Zona Chen

  • Punto cardinale: Est
  • Elemento mistico: Grande legno
  • Elemento naturale: Tuono
  • Influenza: Salute
  • Colore: Verde - marrone
Il Tuono - nella sua capacità di arrivare all'improvviso portando luce e pioggia - è il simbolo dello scatenarsi dell'immensa potenza della natura, incontrollabile, imprevedibile, estremamente vivificante in determinate situazioni ed estremamente distruttiva in altre. Psicologicamente esso rappresenta l'ego umano nel suo istinto primordiale, qualcosa che non si può controllare, e che può provenire sia dall'interno che dall'esterno. Il Tuono simboleggia anche l'impeto dell'inizio di un ciclo, la nascita e la fertilità, ma anche l'arrivo di nuovi influssi, esterni, oppure interni.

Zona Sun

  • Punto cardinale: Sudest
  • Elemento mistico: Piccolo legno
  • Elemento naturale: Vento
  • Influenza: Ricchezza
  • Colore: Verde
In Mesopotamia e nell'antico Egitto, l'elemento Vento, rappresentava il soffio vitale, mentre l'Acqua era la fonte della vita. In molte civiltà e culture il Vento è considerato lo spirito. Alcuni spiriti sono buoni, altri cattivi. Nella tradizione del Fengshui si dovrebbe evitare di costruire una casa o scavare una tomba sulla cima di una collina, perché sarebbero esposte a troppi venti selvaggi. D'altra parte anche vivere in un luogo in cui c'è poca circolazione di aria non è assolutamente cosa positiva, infatti il Qi stagnante è negativo quanto il Qi selvaggio.
Il Vento è simbolo di armonia, progresso e felicità. Ma esso può essere anche fonte di morte e distruzione quando si scatena. Il Vento è portatore di un'energia armoniosa, un potere rigenerante, trasporta le nuvole da cui viene scaricata la pioggia, cioè l'Acqua. Il Vento è anche collegato al Legno, alle fronde degli alberi che stormiscono dolcemente nell'aria e sono al contempo correlate alla Terra, dalla quale ricevono nutrimento e radicamento. Il Vento è dunque simbolo di penetrazione e di progresso, la continua attività che esso impartisce con il suo fluire rappresenta la continua spinta a cui l'uomo deve sottoporsi per poter progredire nella sua esistenza, per andare avanti e fare sempre nuove esperienze. Senza progresso, senza Vento e quindi senza variabilità la vita ristagna e diventa negativa. Il Vento è collegato anche al denaro e alla gioia che esso può offrire o sottrarre.

Zona centrale

«无极生有极, 有极是太极, 太极生两仪, 即阴阳; 两仪生四象: 即少阳、太阳、少阴、太阴, 四象演八卦, 八八六十四卦
Il senza-limiti (
Wuji) produce il limitato, e questo è l'Assoluto (Taiji).
Il Taiji produce due forme, chiamate yin e yang.
Le due forme producono quattro fenomeni:
piccolo Yang, grande Yang, piccolo Yin e grande Yin.
I fenomeni sono rappresentati dagli otto trigrammi (ba gua),
otto serie di otto sono sessantaquattro esagrammi.
»
Il Centro è il nodo più profondo della rete, la chiave armonica dell'energia invisibile. L'energia che si trova in questo punto è forse la più ostica con cui rapportarsi e la più difficile da definire. Nello stesso tempo, se affrontata nel modo giusto, è la più potente e la più pura.
Il simbolo del Taijitu rappresenta la fase Taiji del ciclo energetico dell'universo, questa fase è il frutto della contrapposizione perpetua delle due polarità Yin e Yang:
  • La polarità Yin tende verso l'immobilità assoluta, verso la materia;
  • La polarità Yang tende verso la mobilità estrema, verso l'energia più sottile, impalpabile.
Questa dualità di yin e yang genera movimento, attività e genera la vita.
Nel bagua: Yin rappresenta la notte, l'oscurità, il freddo, l'inverno, l'acqua, la Luna, il principio femminile, la manifestazione materiale, la Terra; Yang invece rappresenta il giorno, la luce, il calore, l'estate, il fuoco, il Sole, il principio maschile, la trascendenza, il Cielo. Nell'universo Yin e Yang coesistono in proporzioni variabili non potendo esistere l'uno senza l'altro, data la legge di complementarità del Tao. Come l'atomo con il suo nucleo e gli elettroni, lo Yin e lo Yang si alternano nel tempo senza fine. Nella teoria cinese della evoluzione dello Yin-Yang sono insiti anche i concetti di relatività e di ritmicità.
L'area centrale del bagua simboleggia il rapporto che la persona ha con sé stessa. Nel corpo, questa zona energetica si manifesta in un punto a metà strada tra l'ombelico e la biforcazione delle gambe. Nelle culture orientali, questo è un importante centro di gravità, soprattutto nel corpo spirituale e in scuole di meditazione dinamica come il Taijiquan e il Kitaiso. In queste tradizioni viene chiamato Hara. È il punto di partenza dell'energia, l'autentico centro del nostro essere. Il centro ci aiuta a scoprire chi siamo realmente: stabilire un contatto con noi stessi e conoscerci pienamente è una delle cose più difficili da affrontare nella vita.

Zona Chien

  • Punto cardinale: Nordovest
  • Elemento mistico: Grande metallo
  • Elemento naturale: Cielo
  • Influenza: Relazioni
  • Colore: Grigio - bianco - colori metallici
Il Cielo è di estrema polarità Yang. Esso è l'inizio di una nuova attività, un'azione. Nel Fengshui tradizionale, il Cielo rappresenta l'inizio della creazione; è ciò che scende sulla Terra per creare la vita. Simbolo dell'energia maschile, il Cielo si trova all'estremo opposto della Terra, che è energia femminile e in combinazione con la quale rappresenta l'eterno rapporto mistico tra Yin e Yang. Esso fa guardare oltre l'individualità e fa comprendere ciò che non si conosce. Il Cielo è strettamente legato alle relazioni interpersonali, esso simboleggia il modo personale di esprimere e indirizzare i sentimenti. Raffigura anche l'incoraggiamento e il contraccambio dei sentimenti liberamente donati dagli altri.

Zona Tui

  • Punto cardinale: Ovest
  • Elemento mistico: Piccolo metallo
  • Elemento naturale: Lago
  • Influenza: Creatività
  • Colore: bianco - grigio - colori metallici
L'amore fisico è la forma di creatività più potente, magica e ispiratrice che si possa sperimentare. Il Lago simboleggia l'energia di una relazione, che può diventare un'entità quasi a sé stante. Nel Taoismo l'unione sessuale è una pratica estremamente importante. Essa simboleggia infatti l'unione delle due controparti mistiche, delle due polarità della vita, Yin e Yang, incarnati nell'uomo e nella donna. Il sesso è una pratica che attraverso l'orgasmo e l'estasi che ne derivano, provoca un'esplosione energetica che permette di raggiungere la contemplazione della verità e l'immortalità. L'unione sessuale è potenza e la si deva comprendere in quanto tale. Il Lago è una vasta area di acqua statica, riflette il Cielo e sta adagiato sulla Terra, altra metafora dell'unione di due controparti.

Zona Ken

  • Punto cardinale: Nordest
  • Elemento mistico: Piccola terra
  • Elemento naturale: Montagna
  • Influenza: Conoscenza - consapevolezza
  • Colore: Marrone - arancione - beige
Le montagne sono una fonte di potenza indescrivibile, che si può solo percepire. Esse sono infatti una delle più alte espressioni della potenza della natura. La Montagna non è né Yin né Yang, come la Terra, e come quest'ultima rappresenta anche il punto in cui le due controparti mistiche e le energie da essi sprigionate, trovano un equilibrio. L'immagine potente che la Montagna suggerisce è quella di un ostacolo da superare. Le sfide sono essenziali per mantenere una vita perennemente attiva. In un certo senso infatti, esse rappresentano quanto di più esterno c'è all'individualità. Come le montagne sono misteriose e invalicabili così sono anche i sentimenti delle persone, che non sempre si riescono a comprendere fino in fondo. L'ostacolo della montagna rappresenta le difficoltà nelle relazioni con gli altri, i problemi derivati dall'incomprensione. L'immagine della montagna conduce anche ad una certa consapevolezza dei propri limiti, in modo da moderarsi per agire sempre nel modo migliore e soprattutto sempre rispettando sé stessi e gli altri.

Zona Li

  • Punto cardinale: Sud
  • Elemento mistico: Fuoco
  • Elemento naturale: Fuoco
  • Influenza: Fama - fortuna
  • Colore: Rosso
In tutte le civiltà e in tutte le religioni il Fuoco ha sempre rappresentato un potente simbolo di energia. Prometeo sottrasse il Fuoco che Zeus aveva serbato per gli dèi e lo donò al genere umano. Nella mitologia, è il fuoco che dà l'ispirazione.
Il Fuoco riguarda lo spirito che vive dentro l'uomo e che lo conduce verso il futuro, l'ardore che conduce l'uomo a sprigionare tutte le proprie potenzialità. Senza il fuoco l'uomo non potrebbe esprimersi, evolversi sia psicologicamente sia spiritualmente. Senza una direzione e senza una meta per il futuro, si ristagna e si perde il senso della progettualità. Il fuoco rappresenta dunque l'evoluzione, il progresso, ciò che spinge l'uomo a dare sempre il meglio di sé. L'emblema di questa energia è la fenice, l'uccello di fuoco, una fonte perpetua di energia; parallelamente c'è anche il rosso, da millenni abbinato all'ardore e allo sviluppo.