lunedì 21 giugno 2021

Tecniche wing chun



TAN SAO – parata con il palmo verso l'alto
La parata si esegue tenendo il palmo della mano verso l'alto è diritta e le dita sono tenute insieme con il pollice tenuto contro il lato superiore della mano. Tenendo premuto il pollice si acquisisce una naturale tensione che aiuta ad entrare nella tecnica del nostro avversario, se non si richiama il pollice si rischia che la parata risulti essere debole e incapace di deviare il colpo del vostro avversario.

BONG SAO – parata con il braccio ad ala
Il Bong Sao utilizza il lato del mignolo del braccio per deviare il colpo dell'avversario con il palmo rivolto verso l'avversario e le dita in linea con il centro del corpo. Il pollice è allineato alla mano in questa parata, poichè la forza dell'impatto è concentrata sul lato del mignolo del braccio per deviare correttamente la tecnica entrante.

Fook SAO - Braccio che controlla
Si dice spesso che il Fook Sao sia modellato come la zampa di una volpe dove le dita e il palmo devono essere rivolte verso il basso con il gomito tenuto basso per proteggere la sezione centrale.

PAK SAO - mano a schiaffo
Questa è una parata molto efficace simile ad un'altra parata utilizzata nel pugilato, dove la mano viene usata per schiaffeggiare via il vostro colpo alla testa dell'avversario. La chiave per utilizzare il Pak Sao in modo efficiente, è muovere solo la mano utilizzando il minimo della forza, appena sufficiente affinchè la tecnica ci manchi, se il Pak Sao è troppo pronunciato si corre il rischio di rimanere intrappolati dal proprio avversario, ciò gli lascerebbe la strada libera per colpirci.

LAP SAO - la mano che tira
Il Lap Sao serve a tirare un braccio dell'avversario, facendogli così perdere l'equilibrio, mentre contemporaneamente lo si colpisce con l'altra mano per esempio dopo un blocco di Tan Sao, per sfruttare questa tecnica al meglio bisogna mantenere il contatto con il braccio del nostro avversario, ruotare il polso in un Lap Sao e tirarlo in avanti colpendolo con l'altra mano.

sabato 19 giugno 2021

IL WING CHUN E I TORNEI


Di tanto in tanto riceviamo domande sul Wing Chun, e come si applica nei tornei. Molti sono scioccati quando rispondiamo che non sosteniamo la sua partecipazione ai tornei, poiché il Wing Chun non è stato progettato per tali eventi. Vorrei approfondire questo argomento, in modo che coloro che cercano di saperne di più sul Wing Chun possano avere una maggiore comprensione.
Ci sono due ragioni per le quali il Wing Chun non funziona bene in un torneo: Uno, il Wing Chun e le sue forme non sono stati progettati per essere spettacolarizzati, o per manifestare grazia e bellezza. Due, le regole che esistono nei moderni tornei.
Per vedere la prima ragione, si deve capire che le forme del Wing Chun sono di natura esoterica, e non rimandano neanche lontanamente all'idea di danza o di shadowboxing, come le forme della maggior parte delle arti cinesi, o le arti del Giappone e della Corea. Le forme per il wingchunman non sono davvero niente di più che degli strumenti, che hanno lo scopo di servire a creare una migliore (Sau Chi) abilità nel combattimento, e le competenze nel lavoro del Qigong. La stessa cosa vale per le forme con le armi. La forma al manichino di legno è vista da alcuni come una forma in cui il praticante di Wing Chun "combatte" contro il manichino, ma non è questo il caso: piuttosto, il praticante impara la posizione corretta, la sequenza dei colpi. Inoltre nel wing chun manca tutta quella parte scenografica calci, salti, urla, e così via, che si trovano in altre arti marziali, le forme Wing Chun risultano monotone ai più. Quando partecipiamo a seminari organizzati da altre realtà marziali, per cercare di introdurre il Wing Chun al pubblico, molti dopo averci visto eseguire le nostre forme ci dicono "Accidenti, non fate molti calci" e "Non sembra molto efficace!"
Tenete a mente, però, che l'apparenza inganna! Le forme sono molto efficaci, e sono un tutt'uno con le informazioni. Nel Wing Chun, essendo un sistema basato sull'efficacia, mancano semplicemente le cose che sono inutili nel combattimento.
La seconda ragione, è che le regole che si possono trovare nei tornei, offrono molte restrizioni ai partecipanti per prevenire le lesioni. I tornei sono destinati ad ospitare incontri amichevoli, per sportività e competitività, con trofei e altri premi che vengono consegnati al "vincitore". Anche nei tornei che offrono "pieno contatto" si limita ciò che può essere fatto.
Il problema dell'apprendimento di un'arte marziale con questo scopo è che uno studente apprende soltanto quelle cose che si riferiscono a tornei, competenze che non hanno alcun valore quando si tratta di un combattimento di strada. Un combattente di strada utilizzerà qualsiasi tecnica e tutti gli strumenti a sua disposizione per vincere. Nei tornei i calci e i pugni devono essere tirati in un certo modo per evitare lesioni. Una volta apprese queste dinamiche, lo studente le applicherà automaticamente, e si perderà in un vero combattimento.
Nel Wing Chun, gli studenti apprendono ad attaccare tutti i bersagli del corpo, agli studenti è insegnato a colpire con forza, in caso di necessità. Lo studente Wing Chun impara a rispondere con ciò che gli viene insegnato, senza regole. In una situazione da torneo, il praticante Wing Chun verrebbe certamente squalificato sulla base che egli cercherebbe di vincere l'avversario con qualsiasi mezzo. Il combattente Wing Chun mantiene un attacco fino a quando l'avversario si arrende di sua spontanea volontà, o fino a quando non gli vengono procurate gravi lesioni che lo condurrebbero ad essere effettivamente fuori combattimento. Non c'è "tornare alla posizione di partenza" nelle regole del Wing Chun, e, soprattutto, per strada. Come si potrebbe effettivamente giudicare un combattente di Wing Chun, che ha scagliato 10-20 attacchi in una manciata di secondi, quando in un torneo, come ho visto, ci vogliono alcuni secondi per portare un solo colpo!
Lottare in modalità Wing Chun, in un torneo, non è efficace, poichè lui o lei verrebbe espulso/a dalla gara per un uso eccessivo della forza.
Pertanto, se siete alla ricerca di un'arte che enfatizza la partecipazione a tornei, e vi porti trofei e gloria, il Wing Chun non è per voi. Se, invece, si vuole imparare un'arte marziale per sopravvivere ad un'aggressione il Wing Chun è l'arte per te.