Il Wing Chun (cinese: 永春,
pinyin: yǒng chūn, Eterna Primavera - vengono anche utilizzati
altri ideogrammi con lo stesso suono: 咏春
e 泳春) è uno stile di
kung-fu derivato dal sistema di Shaolinquan (Siu Lam in una pronuncia
cantonese) del sud della Cina e presenta alcuni tratti tipici degli
stili di quest'area geografica (Nanquan). Il nome è l'abbreviazione
di Wing Chun Quan (永春拳,
Pugilato dell'Eterna Primavera) e viene traslitterato in vari modi
dalle diverse federazioni, ma nonostante il nome uguale o simile
spesso vi sono sensibili differenze nell'interpretazione di alcuni
princìpi.
Il Nome più utilizzato: Canto di Primavera
Leggenda e storia
Le versioni sulla nascita dello Yongchunquan sono varie e spesso riportano nomi e date differenti.Ng Mui, Shaolin, Yim Wing Chun
Una leggenda vuole che il Wing Chun
Kuen sia stato concepito dalla monaca buddhista Ng Mui (五枚
o 五梅, Wu Mei in
pinyin) intorno alla seconda metà del XVII secolo, dopo essere
sfuggita alla distruzione del monastero di Shaolin assieme ad altri
monaci. Molte fonti si riferiscono ad un tempio sussidiario di
Shaolin nella Cina Meridionale, nelle province di Fujian o Guangdong.
Secondo Ye Wen (Yip Man), in un suo
scritto dal titolo Yongchun Yuanliu, la distruzione del tempio
Shaolin del monte Song in Henan sarebbe avvenuta durante il regno di
Kangxi (1662-1722). Ng Mui (Wumei Dashi,五枚大師);
era tra i sopravvissuti a tale distruzione assieme a Zhishan Chanshi
(至善禪師, Jee Sim), Baimei
Daoren (白眉道人, Bak Mei),
Feng Daode (馮道德, Fung
To-Tak), Miao Xian (苗顯, Miu
Hin). Ng Mui a seguito di questo avvenimento si sarebbe rifugiata nel
tempio Baiheguan (白鶴觀) sul
monte Qixiashan (棲霞山, in
cantonese Chai Har) dove conobbe Yan Er (嚴二,
in cantonese Yim Yee) e sua figlia Yan Yongchun (嚴詠春,
in cantonese Yim Wing Chun). Yan Yongchun viene descritta come una
giovane e avvenente fanciulla, tanto che attirò l'attenzione di un
signorotto locale che volle costringerla a sposarlo, proprio per
questo motivo Ng Mui si convinse ad insegnarle delle tecniche di
combattimento che le permisero di sfidare e sconfiggere quell'uomo.
In questo modo Yan Yongchun poté sposare Liang Bochou (梁博儔,
in cantonese Leung Bok Chau), che faceva il mercante di sale in
Fujian. Fu così che Yan Yongchun, Liang Bochou e Yan Er crearono lo
Yongchunquan durante il regno di Kangxi.
Leung Ting pone la distruzione di Shaolin e la conseguente
fondazione dello stile in un'altra epoca:« Più di 250 anni or sono, durante il regno di Yongzheng (1723-1736) della Dinastia Qing, si racconta che ci fu un incendio presso il monastero Siu Lam mentre esso era sotto assedio da parte dei soldati del Governo Mancese » |
(Leung Ting ,
Wing Tsun Kuen)
|
Un'altra storia su Yan Yongchun
Un altro racconto vuole che Yan
Yongchun (Yim Wing Chun), durante il regno di Jiaqing della dinastia
Qing, nella contea di Liancheng in Fujian, abbia creato lo stile
partendo dagli insegnamenti del proprio padre, Yan Si (严四)
il quale era un discepolo laico di Shaolinquan. In seguito Yan
Yongchun si sarebbe sposata con Liang Botao, del Jiangxi ed insieme
si sarebbero trasferiti a Zhaoqing nel Guangdong.
Storicità
Un giudizio categorico viene espresso
da Leung Ting (Liang Ting), secondo cui lo stile deriverebbe dalle
scuole di arti marziali del Fujian ed in particolare da quelle
praticate in seno alla minoranza Hakka, subendo poi continue
trasformazioni e cambiamenti nel corso delle generazioni. Quasi
assoluto il discredito nei confronti della leggenda di Wu Mei (che
lui scrive Ng Mui), della leggenda della distruzione di Shaolin (che
lui scrive Siu Lam): Ng Mui avrebbe creato il sistema dopo aver
assistito ad un combattimento tra un serpente e una gru
« Il sistema Wing Tsun è derivato dal sistema di Kung-fu del Fukien, che è collegato al sistema degli Hakka……Io ho molti dubbi a proposito dell'autenticità delle storie di Ng Mui che avrebbe creato il sistema dopo aver assistito al combattimento tra una volpe ed una gru, dell'incontro di Yim Wing Tsun con un locale delinquente, dell'incendio presso il monastero Siu Lam o ancora dell'esistenza stessa di Ng Mui. » |
(Leung Ting ,
Wing Tsun Kuen)
|
« Kangxi, il secondo
imperatore Qing, era un grande sostenitore del Tempio Shaolin.
Egli stesso scrisse i caratteri Shaolinsi per la famosa tavola
lignea per lo Shaolin dell' Henan, perciò egli non desiderò che
si incendiasse il luogo che egli venerava. Ciò nonostante molti
credono che sia stato Kangxi (a incendiare Shaolin). »
|
(Gene Ching,
Bak Sil Lum vs. Shaolin Temple)
|
Zhang Wu
C'è poi un'altra versione
completamente diversa della storia. Sostiene che lo stile sia stato
portato nel sud della Cina da Cheung Wu (张五,
Zhang Wu), un maestro conosciuto come Tan Sao Ng (摊手五,
Tanshou Wu, famoso appunto per il suo tansao, tecnica
fondamentale). La storia inoltre sostiene che questo maestro abbia
fatto la sua comparsa 100 anni prima di Yim Wing Chun, tanto più che
le sue gesta sono narrate in un libro sull'opera teatrale cinese
nella City Hall di Hong Kong: di lui si parla come musicista, attore
e conoscitore di arti marziali. Fu lui quindi secondo questa versione
ad insegnare il Wing Chun al Giunco Rosso.
Han Guangjiu, nel suo Yongchunquan,
riferisce la storia secondo cui un Monaco Superiore, ventiduesima
generazione, del Tempio Shaolin del Songshan avrebbe trasmesso lo
stile a Zhang Wu (张五)
dell'Hunan, durante il regno di Qianlong (1736-1796). In questo caso
lo Yongchunquan sarebbe stato un tipo di tecnica marziale utilizzata
dalla Tiandihui (天地会), una
Società Segreta anti-mancese. Zhang Wu era un famoso attore
teatrale.
« (Secondo una
versione sulle origini) Yongchunchuan (永春拳)
sarebbe il predecessore di Yongchunquan (咏春拳),
essendo un tipo di scienza militare di combattimento della
Tiandihui (天地会),
un'organizzazione anti Mancese dell'epoca iniziale di questa
Dinastia, creata da un superiore del Tempio Shaolin del Songshan
in Henan. Questi la tramandò a Zhang Wu (张五),
un interprete del ruolo marziale nel teatro cantonese.....Zhang Wu
insegnò a vari attori dell'opera in Foshan. »
|
(Jin Ling)
|
Zhishan Chanshi
Un'altra storia vuole che il nome dello
stile provenga dalla sala Yongchundian (永春殿)
del tempio Shaolin del Sud di Quanzhou in Fujian (福建泉州南少林寺).
Quando questo tempio venne dato alle fiamme, l'abate Zhishan Chanshi
(至善禅师) si aggregò ad
una compagnia teatrale (la Hong Chuanzhong 红船中)
come sguattero. In seguito tutti i membri della troupe divennero suoi
allievi. Questa tradizione mostra dei punti di contatto con la
precedente, inoltre come la precedente ha molti elementi storici a
supporto. Nelle generazioni del Wing Chun spesso incontriamo attori
teatrali o membri di questa Hong Chuanzhong, come nel caso di Li
Wenmao (李文茂) attore
coinvolto nella Tiandihui, o come per Huang Huabao (黄华宝)
e Liang Erdi (梁二娣) che
erano della Hong Chuanzhong. Questa storia è riportata anche da Yip
Man, nel suo scritto citato sopra. Secondo la sua versione nella
"Giunca Rossa" si riunirono gli insegnamenti di Wu Mei e
quelli di Zhishan Chanshi attraverso proprio Huang Huabao e Liang
Erdi.
Il nome
Sempre secondo la leggenda, lo stile
deve il suo nome alla prima allieva di Ng Mui, Yim Wing Chun (嚴詠春,
in pinyin Yan Yongchun), codificatrice e riorganizzatrice
dello stile presso il tempio della provincia di Kwantung (Guangdong).
Un'altra ipotesi sull'origine del nome è legata all'idea che lo
Yongchunquan possa provenire dal Baihequan di Yongchun in Fujian
(福建永春白鹤拳).
Per un'altra tradizione orale invece,
visto che si pretendeva che lo stile fosse stato ideato espressamente
per combattere i Mancesi (la dinastia Qing), sembra che gli venne
attribuito il nome "Wing Chun" in quanto tale termine aveva
un significato simbolico per i rivoluzionari.
Yim Wing Chun sarebbe un personaggio di
pura fantasia, visto che non compare in alcun modo nelle
documentazioni relative a Shaolin ed alla nascita del Wing Chun,
forse essa stessa facente parte della simbologia legata al nome.
Altri sostengono che i migliori praticanti marziali cinesi del tempo
si fossero riuniti per poter fondere le loro esperienze e conoscenze
in un'unica arte marziale: la stanza dove portarono avanti tali studi
venne chiamata Wing Chun ("Eterna Primavera"), a
simboleggiare l'eterna evoluzione delle arti marziali.
Sembra che, siccome il nome
Yongchunquan (永春拳) si legò
alla Rivolta di Li Wenmao, per sfuggire alla persecuzione imperiale
il nome venne cambiato in "Pugilato del Canto di Primavera"
(詠春拳).
Lungo i tempi, tra realtà e leggenda
Lignaggio
Anche sullo sviluppo storico dello
Stile, le versioni sono varie. Yip Man racconta che Yim Wing Chun
trasmise lo stile al marito Leung Bok Chau (梁博儔,
Liang Bochou ), che lo insegnò a Leung Lai Kwai (梁蘭桂,
Liang Langui). In seguito Leung Lai Kwai lo passò a Wong Wa Po (黃華寶,
Huang Huabao). Quest'ultimo faceva parte di un gruppo operistico
ambulante, conosciuto come "Il gruppo della barca del giunco
rosso" (Xi yu hong chuan zhongren jiejiao 喜與紅船中人結交),
gruppo che viveva su una barca in Foshan (佛山,
Fat Shan), nel XIX secolo circa. All'interno di questo gruppo c'era
anche Leung Yee Tei (Liang Erdi), che strinse fratellanza con Wong Wa
Po. Siccome Leung Yee Tei era stato allievo di Chi Shin (Zhishan
Chanshi 至善禪師, ma si
trova anche Jee Sim, altro monaco scampato all'assalto delle truppe
della dinastia Qing assieme a Ng Mui), essi si scambiarono delle
tecniche , in particolare Leung trasmise a Wong le tecniche del
bastone Shaolin.
« Chi Shin insegnò le
Tecniche della Lunga Pertica dei Punti Sei e Mezzo a Leung Yee
Tei. Wong Wah Bo era molto vicino a Leung Yee Tei, ed essi
scambiarono ciò che conoscevano sul Kongfu reciprocamente ,
collegando e migliorando le loro tecniche, e quindi le Tecniche
della Lunga Pertica dei Punti Sei e Mezzo fu incorporata nel
Kungfu Wingchun. »
|
(Ip Man, The
Origin of Wing Chun)
|
Wong e Leung cercarono di adattare
quanto appreso al proprio stile e fu così che vennero introdotte nel
loro Wing Chun, che stando ad alcune ricostruzioni, fino ad allora
prevedeva solo l'uso indistinto di mani nude e coltelli a farfalla
(蝴蝶雙刀, Hudie Shuangdao)
a seconda della necessità.
Come abbiamo visto, un'altra storia
riguardo alla fondazione di questo stile indica Zhang Wu come il
passaggio dal suo creatore nel Tempio Shaolin a Foshan, ed in
particolare presso le troupe teatrali del luogo. Infatti Zhang Wu
avrebbe trasmesso le proprie conoscenze agli attori. Wong Wah Bo e
Leung Yee Tai avrebbero appreso proprio questo pugilato.
Leung Yee Tai a sua volta trasmise il
Wing Chun al medico Leung Jan (梁贊,
Liang Zan 1828-1901), grande esperto di arti marziali. Leung Jan
divenne un eccezionale combattente e sostenne molti incontri
(ricordiamo che all'epoca gli incontri concordati erano spesso vere e
proprie sfide senza regole e che a volte solo il vincitore
sopravviveva), senza mai essere sconfitto, tanto da diventare famoso
nel sud della Cina col soprannome di "Re del Wing Chun",
divulgando così lo stile. Furono famosi anche i suoi due figli:
Liang Bi (梁璧)e Liang
Chunjie(梁春皆). Tra i suoi
allievi ricordiamo: Chan Wah Sun (陈华顺,
Chen Huashun), Ruan Qishan (阮其山),
Wu Shaolei (吴少雷), ecc.
In tempi differenti i maestri Fung Siu
Ching (Feng Xiaoqing, 馮少青)
e Yuen Kai Shan (Ruan Qishan, 阮奇山),
diedero vita alla propria corrente fornendo la base ad altre nate
successivamente, ad esempio il primo alla corrente "Chi Sim"
nata a Hong Kong più o meno a metà 20. secolo, mentre il secondo
alla sua omonima, in parte a quella Yip Man (葉問,
Ye Wen, 1893 - 1972), in gran parte a quella Mai Gei Wong etc.
Come si evince anche dal lignaggio che
proviene da Zhang Wu, il dato storico comune, è il passaggio di
questo stile dagli ambienti del Teatro Operistico del Guangdong, in
particolare dalla Compagnia del Giunco Rosso. Da questo punto in
avanti le varie versioni trovano più punti in comune: si arrivò a
Leung Jan, che insegnò lo stile a Chan Wah Sun (陳華顺,
Chen Huashun), uno dei maestri di Yip Man.
Sei Scuole Principali
Secondo Li Zhihe esistono sei scuole principali (si da liupai, 六大流派) di Wing Chun.- Cen Neng Yongchunquan 岑能咏春拳.
In Cantonese il nome è Shum Lung
Wing Chun Kuen. Questa ramificazione è diffusa nell'area di
Canton ed è stata creata da Cen Neng nel 1948, che fu allievo di
Ruan Qishan. Il Lignaggio: Wu Mei(五梅)
→Miao Shun (苗顺)→ Yan Er
(严二)→ Yan Yongchun (严永春)→
Liang Boliu (梁博鎏)→ Huang
Huabao (黃華寶)→Huo
Baochuan (霍保全), Feng
Xiaoqing (馮少青) →Ruan
Qishan, (阮奇山), Zhang Bao
(张保)→Cen Neng.
- Gulao Pianshen Yongchunquan 古勞偏身咏春拳.
Anche detto Heshan Yongchunquan 鶴山咏春拳,
deve il proprio nome alla località in cui è diffuso, cioè Gulao
古勞, nel distretto
amministrativo di Heshan 鶴山,
in Guangdong. Questo ramo riconosce come proprio antenato e fondatore
(shizu, 師祖) Liang Zan (梁贊).
Il maestro di riferimento delle generazioni successive è Wang Huasan
(王華三) che ha avuto come
discepoli Lin Bochang (林伯長)
anche conosciuto come Lin Bing (林兵),
e altri. Secondo la rivista Jingwu Lin Bing fece la guardia del corpo
a Sun Yat Sen nell'area di Nanyang.
- Ye Wen Yongchunquan 葉問咏春拳.
La trasmissione di Yip Man. Yip Man
insegnò parte del programma a Bruce Lee che lo fece conoscere
all'America degli anni sessanta tenendolo come nucleo tecnico e
concettuale del suo Jeet Kune Do. In occidente il Wing Chun è stato
per lo più insegnato dagli allievi della scuola di Yip Man, tra cui
spiccano Wong Shun Leung, Leung Sheung, Victor Kan , William Cheung e
Leung Ting (fondatore del Wing Tsun, di cui ha registrato il
marchio). Ad oggi è in atto un trattamento dello stile come un
marchio, il che favorisce il proliferare di scuole che sulla carta
insegnano la medesima arte, con nome diverso, pronunciato in maniera
identica, però con differenze tecniche spesso abissali. Ancora oggi
il significato del nome resta per certi versi incerto: molti
ritengono infatti che il significato sia letteralmente "Pugilato
della Radiosa Primavera", ma recenti studi dimostrano che il
primo a dare agli occidentali una tale traduzione fu proprio lo
stesso Yip Man e che in altre correnti il Wing Chun era conosciuto
invece come "Pugilato dell'Eterna Primavera", con tanto di
ideogramma leggermente diverso ma dalla stessa lettura.
- Peng Nan Yongchunquan 彭南咏春拳.
Sempre nella linea di Chan Wah Sun sono
da segnalarsi Peng Nan (彭南)
ed il suo allievo Han Guangjiu (韩广玖)
che sono importanti protagonisti attuali del Wing Chun di Foshan.
(Chan Wah Sun →Chen Rujin 陳汝錦
→Zhao Jiu 招就→Peng
Nan 彭南→Han Guangjiu 韩广玖)
- Hongchuan Yongchunquan 紅船咏春拳.
In questa ramificazione si dice siano
tramandati il Xiaoniantou di Huang Huabao 黃華寶
ed il Liudian bangun 六點半棍
di Liang Erdi 梁二娣.
È praticata a Foshan ed è stata tramandata da Feng Xiaoqing (馮小青)
che era anche esperto di Fujian Baihequan.
- Paohualian Yongchunquan 刨花莲咏春拳.
Questo ramo è diffuso principalmente
nella zona di Hong Kong.
Altre Informazioni sulle Ramificazioni
- Rene Ritchie ha scritto un libro che descrive il Ruan
Qishan Yongchunquan 阮奇山咏春拳,
che nel titolo è reso, oltre che con gli ideogrammi, con Yuen
Kay San Wing Chun Kuen. Questo ramo dovrebbe comunque coincidere
o avere notevoli simiglianze con quello detto Cen Neng
Yongchunquan 岑能咏春拳
descritto in precedenza.
Il metodo
La posizione più importante e caratteristica di questo stile è Erzi Qian Panma (二字箝半马, due caratteri del mezzo cavallo ferrato). Li Zhihe descrive questa posizione con il nome di Qianyangma (钳阳马, cavaliere a tenaglia chiusa).
Posizione Erzi Qian Panma nella forma Siunimtao
Dodici Modalità
Nel libro Yuen Kay San Wing Chun
Kuen sono descritti 12 metodi (十二法,
shi'erfa, sup yee faat) attraverso dodici ideogrammi che identificano
altrettante azioni che caratterizzano la pratica dello stile. Esse
sono:dap, cioè unire due "ponti"; jeet, cioè
intercettare; chum, cioè cedere; biu, infrangere;chi,
cioè attaccarsi; mo,cioè sentire; tong, cioè
premere; dong, cioè oscillare; tun, cioè
impossessarsi; chit, cioè tagliare a fette; tao, cioè
muoversi furtivamente; lao, cioè lasciar passare. La voce
Yongchunquan di Baidu riporta l'utilizzo di azioni o elementi
che in parte coincidono esattamente a quelli descritti dal testo
citato in precedenza, coincidendo a volte il carattere stesso
utilizzato. Di seguito riporto l'elenco di Baidu omettendo la
traduzione per gli ideogrammi che sicuramente coincidono alla
traslitterazione dell'altro testo: da 搭,
che coincide a dap; jie 截,
che coincide a jeet; chen 沉,
che coincide a chum; biao 标,
che coincide a biu; bang 膀,
cioè le ali; wanzhi 腕指,cioè
polso e dita; nian 黏,
che anche se non è il medesimo ideogramma, ha lo stesso significato
di chi; mo 摸, è
mo; yun dang 熨荡,
in parte coincide l'ideogramma di dong, ma si completa divenendo
"premere oscillando" ; tou 偷
che coincide a tao; lou 漏,
che coincide a lao. Questa tabella associa i termini utilizzati nel
libro Yuen Kay San Wing Chun Kuen agli ideogrammi che nel
libro non sono stati forniti:
IDEOGRAMMI | Nome in Pinyin | Nome in italiano | Nome in Cantonese |
1搭 | da | unire due "ponti" | dap |
2 截 | jie | intercettare | jeet |
3 沉 | chen | cedere | chum |
4标 | biao | infrangere | biu |
5 黐 | chi | attaccarsi | chi |
6 摸 | mo | sentire | mo |
7 烫 | tang | premere | tong |
8 荡 | dang | oscillare | dong |
9 吞 | tun | impossessarsi | tun |
10 切 | qie | tagliare a fette | chit |
11 偷 | tou | muoversi furtivamente | tao |
12 漏 | lou | lasciar passare | lao |
Pugni e Calci
Nell'immaginazione collettiva, tipici
del Wing Chun sono i pugni a catena: pugni di tipo verticale, ossia
con dorso della mano parallelo all'asse del corpo, portati in rapida
successione che mirano a seguire l'avversario colpendolo
ripetutamente finché non è in grado di opporre resistenza. Tuttavia
il Wing Chun contempla praticamente tutti i tipi di pugni, allenati
sistematicamente per risultare funzionali sia in contatto che ad una
distanza maggiore, con un uso più dinamico delle braccia chiamato
spesso "frusta", che consente al braccio di scaricare
potenza dal corpo in qualsiasi posizione si trovi. Anche per quanto
riguarda i calci, in realtà è presente ben più di quanto sembra,
mentre applicativamente vanno solitamente impiegati ad altezza
medio-bassa, anche se in certe situazioni nulla vieta un calcio al
viso, altezza che viene comunque allenata per ragioni d'esercizio.
Nel Wing Chun non sono contemplati calci "volanti" o
"girati", come accade in altre arti marziali. I cosiddetti
"otto calci del Wing Chun" sono impiegati sia per offendere
l'avversario, che come parate. Di solito, nel combattimento, i calci
vengono impiegati contemporaneamente ai pugni, ed hanno la funzione
di colpire e rompere le articolazioni (caviglie, ginocchia, anche,
ecc.) o provocare traumi in punti sensibili (addome, inguine, plesso
solare, ecc.). L'allenamento dei calci, nel Wing Chun, segue la
pratica dei "1024 calci", che prevede ripetizioni
alternate, con ciascuna gamba, dell'intera sequenza degli 8 calci
canonici (128 ripetizioni x 8 calci = 1024 calci).
Pratica delle Armi
Le armi tradizionali del Wing Chun sono
il bastone (gun), con la forma Look Dim Poon Kwan (六點半棍,
in pinyin Liu dian ban gun) ed i coltelli a farfalla, con la forma
Bart Cham Dao (八斬刀,
Bazhandao). Nelle scuole di Wing Chun incompleto, lo studio delle
armi è però solitamente limitato ai livelli più avanzati poiché
secondo la loro visione il combattimento a mani nude è considerato
estremamente più importante. Pur trovando le sue origini
principalmente negli stili animali di Shaolin (Wuxingquan), nel Wing
Chun non vi sono espliciti richiami al mondo animale, ma il tutto è
rapportato ad una "nuova" entità, l'essere umano. Almeno
per quanto riguarda la corrente Yip Man, le armi non sono considerate
come tali ma vengono usate in maniera sistematica come potenziamento
attraverso specifici esercizi dello stile già a partire dalla
seconda forma, Chum Kiu. Successivamente, le forme ad esse dedicate,
in realtà sono livelli di affinamento di tutto il Wing Chun
praticato fino ad allora.
Toccare e Sentire
Peculiarità e specializzazione tipica
del Wing Chun è il "contatto" (che è il mo 摸
citato in precedenza a proposito dei dodici metodi), ovvero un
utilizzo della percezione tattile e cinestetica dell'azione,
intenzione e biomeccanica avversaria a corta distanza. In questo caso
attacchi e difese, azioni e reazioni, sono studiati "sentendo"
l'avversario in contatto su di noi, solitamente ed inizialmente con
le braccia, ma poi anche con gambe, spalle, busto e tutto il corpo;
le reazioni durante il combattimento in contatto divengono
geometricamente logiche ma soprattutto istintive e più rapide, in
misura molto maggiore di quanto lo sarebbero in relazione ad uno
stimolo di tipo puramente visivo. Ovviamente tutto questo si fonde in
maniera omogenea ed a seconda delle necessità con il combattimento
senza contatto.
Non esistono "mosse" o
"trucchetti", si creano delle basi tecniche da combinare
inconsciamente a seconda delle necessità. Le tecniche singole non
sono così numerose: l'idea, un po' come nella boxe occidentale,
nella muay thai etc. è "minimo sforzo - massimo risultato",
ovvero sviluppare reazioni il più possibile universali e che quindi
abbisognano di meno "strumenti" possibili, da qui il detto
secondo cui nel Wing Chun ogni tecnica non è altro che la
deformazione di un pugno ed è unicamente uno strumento valido nella
misura in cui lo è l'applicazione dei principi insegnati al corpo
tramite gli esercizi dello stile.
Insegna di una palestra di wing chun a Hong
Kong
I movimenti risultano esteticamente
poco attraenti e per nulla acrobatici. Si riducono al minimo,
sfruttando al massimo le proprie energie, amplificate e trasmesse
dall'adeguato effetto leva fornito dal giusto uso del nostro corpo.
Non esistono fantasie come calci volanti, urla o mistiche e nebulose
pratiche esoteriche; soltanto praticità totale supportata da
allenamento continuo.
Il Wude
Per qualcuno
il WingChun si differenzierebbe dalle altre scuole che cercano di
inculcare varie filosofie etico-morali (Wude) ed in contrasto con la
tradizione Shaolin da cui pretende di provenire, trasmetterebbe
soltanto la comprensione del bisogno di continuo allenamento, vera
via verso la padronanza di qualsiasi attività. Infatti, una buona
traduzione di “Kung Fu” può essere “maestria” oppure “duro
lavoro”. Questa semplificazione probabilmente è attribuibile al
Wing Chun come è arrivato in Occidente e forse ad Hong Kong, in
realtà vi è chi riporta il Wude come aspetto importante anche di
questo stile e per esempio vi è la testimonianza di Liang Huanzhi
梁焕枝 nel suo articolo Gu
lao Yongchunquan gui yu wude 古劳咏春拳规与武德[.
Nell'articolo Wang Jiawei "Yi dai Zongshi"王家卫《一代宗师》,
poi si sottolinea come in Yip Man fosse profonda la conoscenza
accademica ed il Wude, tanto da farne un modello di comportamento
esemplare.
I Fondamentali
Le Posizioni
Wang Liansheng e Wang Li indicano come posizioni fondamentali Wai Qianyangma (外钳阳马), Nei Qianyangma (内钳阳马)、Erzi Qianyangma (二字钳阳),Sanjiao Qianyangma (三角钳阳马), Qianyangma (钳阳马). Il Wushu Xiao Cidian elenca le seguenze: Erzi Qianyangma (二字箝阳马), Xiao Sipingma (小四平马),Sanjiaoma (三角马), Guima (跪马).Gli Atteggiamenti delle Mani
Sia per il Wushu Xiao Cidian,
sia per il libro di Wang Liansheng e Wang Li indicano come
Atteggiamenti delle Mani (Shouxing) del Wing Chun, Fengyanquan (凤眼拳,
pugno ad occhio di fenice) e Liuhezhang (柳叶掌,
palmo a foglia di salice).
Le Tecniche delle Mani
In questo caso si parla di Shoufa (手法,
tecniche delle mani). Secondo Beginning Wing Chun le azioni
che si ripetono maggiormente in questo stile sarebbero Bong Sau (膀手),
Taan Sau (滩手) e Fook Sau
(伏手). Tutte queste sono
tecniche con le mani. Il Zhongguo Gongfu Da Cidian indica come
tecniche Cuoshou 挫手 (mani
che abbattono), Liaoshou 撩手 (mani
che alzano), Sanbangshou 三榜手
(mani in tre modelli),Zuoyou Pofeishou 左右破排手
(mani che fendono sulla linea a destra e a sinistra), Chenqiao
沉桥 (ponti/avambracci
pesanti),Nianda 黏打 (colpi
appiccicosi).
I principi del Wing Chun
I principi del Wing Chun creano un
sistema di difesa aggressiva che consente di adattarsi immediatamente
ai movimenti, la forza e al modo di combattere di un aggressore.
Questi principi sono estremamente semplici. Ciononostante richiedono
anni di pratica nelle forme del Wing Chun, nel Luk Sao, nel Chi Sao e
soprattutto nel Go Sao con un insegnante preparato, per consentire al
corpo di acquisire questi riflessi e capirne le applicazioni in
situazioni reali.
Oltre gli otto principi esistono altri principi altrettanto
fondamentali:- Il principio della linea centrale. (Zhengwuxian
yuanli, 正午线原理 oppure
Zhongxian lilun 中线理论).
Wei Feng 魏峰,
afferma: Proteggi centralmente, applica centralmente (Shou
zhong yong zhong, 守中用中)
riferendosi proprio alla Linea Centrale Zhongxian 中线.
Lo stesso principio è ripreso da Li Zhihe intitolando un paragrafo
Principio del proteggere centralmente, applicare centralmente
(Shou zhong yong zhong yuanze, 守中用中原则).
Rene Ritchie chiama i principi Yaodian 要点
(punti chiave) e descrive tale principio come Ziwuxian 子午线
(jee ng sien, in Cantonese), definendolo Linea meridiana.
Il principio della linea centrale
- Il principio di simultaneità di attacco e difesa
(Shou gong tongqi守攻同期,
allo stesso tempo difendere e attaccare).
- Il principio della porta interna ed esterna (nei wai
men yuanze, 内外门原则).
- Il principio del cuneo.
- Il principio della "raffica continua".
- Il principio della molla.
- Il principio dei quattro cancelli. (Simen yuanli
四门原理).
- Il principio del gomito fisso.
- Il principio del ridurre la corta distanza (duan ju jingjian yuanze, 短距精简原则).
- Il principio della forza in un "cun" nel "ponte"
corto (duan qiao cunjin yuanze, 短桥寸劲原则).
Alcuni di questi principi si
compenetrano. A seconda della scuola di provenienza alcuni principi
potrebbero sussistere e altri no, oppure taluni potrebbero essere
concettualmente compresi in altri. Probabilmente i più noti,
comunemente accettati e usati sono i primi tre (Linea centrale,
Simultaneità attacco/difesa, Cuneo).
A ben vedere i principi sono
caratteristici di questo stile. Queste "linee guida" hanno
nella pratica del Wing Chun la stessa valenza della correttezza delle
tecniche. Nel Wing Chun non possono sussistere tecniche senza
principi.
Qui di seguito vengono riportati i
principi del Wing Chun nella formulazione di Keith R. Kernspecht.
Principi di combattimento
Se la strada è libera avanza
Avanzare coperti andando a bersaglio è
il principio di base. Se l'avversario non è a sua volta coperto bene
dalla propria guardia, verrà colpito subito negli organi vitali.
Se la strada è chiusa "appiccicati"
all'avversario
Se l'aggressore cerca di reagire non
bisogna lasciargli l'opportunità di staccarsi e organizzare un
contrattacco. Perciò attaccatevi a lui come un guanto, non
lasciategli il tempo di retrocedere e organizzarsi, ma continuate ad
attaccarlo.
Se l'avversario avanza, cedi
Normalmente un aggressore è
fisicamente più forte della sua vittima, per questo nel Wing Chun ci
si allena ad avere la meglio su forze superiori alla nostra. Il Chi
sao insegna semplicemente a "svuotarsi" quando un attacco è
troppo forte, e a reagire cambiando il proprio angolo e la propria
posizione rispetto all'avversario.
Se l'avversario indietreggia seguilo
Anche se un nostro attacco viene
evitato, ne segue immediatamente un altro - Il Chi sao allena i
riflessi a sentire immediatamente qualunque "buco" nella
difesa dell'avversario e ad approfittarne immediatamente, senza
esitazione.
Principi di forza
Liberati della tua forza
Occorre essere rilassati, non tesi, per
muoversi con fluidità e reagire alle azioni del proprio aggressore.
Dando per scontato che non possiamo vincere lo scontro con i muscoli,
la nostra stessa forza non deve diventare un freno, bensì dobbiamo
lasciare la muscolatura rilassata, per poterci muovere nella maniera
più continua e veloce possibile.
Liberati della forza dell'avversario
Questo è spiegato bene nel terzo
principio di combattimento. Quando un aggressore cerca di usare la
forza per avere la meglio, non bisogna cercare di opporsi con
altrettanta forza, ma bisogna invece far andare a vuoto la forza di
chi aggredisce, per poi usarla contro di lui (come dice il principio
successivo).
Usa la forza dell'avversario
Con l'allenamento si impara che,
assorbendo la forza dell'avversario, il nostro contrattacco diventa
molto più potente, perché incameriamo la sua energia nei nostri
arti, come molle che vengano compresse; siamo poi in grado di
restituire tale energia una volta che queste "molle"
vengano rilasciate.
Somma la tua forza alla forza
dell'avversario
Oltre all'energia incamerata dal
contatto con l'aggressore, nei nostri colpi scarichiamo anche tutta
la forza che abbiamo a disposizione.
Le forme del Wing Chun
Solitamente le forme del Wing Chun sono
6, almeno nella corrente Yip Man . Le prime tre si eseguono a mani
nude; la quarta all'uomo di legno; la quinta con il bastone lungo; la
sesta con i cosiddetti "coltelli a farfalla".
Ecco una panoramica secondo la scuola
Leung Ting Wing Tsun, con i nomi in uso presso quella scuola e
relative diramazioni:
- Siu Lim Tao ("Piccola Idea")
- Chum Kiu ("Braccia a Ponte"/"Braccia che Cercano")
- Biu Chi ("Dita che trafiggono")
- Muk Yan Chong (Forma dell "Uomo di legno")
- Luk Dim Boon Kwun ("Bastone da 6 punti e mezzo")
- Bart Cham Dao ("Coltelli degli 8 tagli")
- Sap Lok Gerk Fat ("Forma dei 16 calci" solo per un Wing Chun alterato dall'esperienza)
Termini di Wing Chun
Trascrizione della pronuncia cantonese |
Caratteri semplificati | Caratteri tradizionali | Cantonese (Trascrizione in yale) |
Mandarino (Trascrizione in pinyin) |
Significato (in italiano) |
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bong sao | 膀手 | (come semplificati) | bong sau | bǎngshǒu | mani ad ala | ||
cham/jam sao | 沈手 | 沉手 | cham sau | chénshǒu | mano che si immerge, mano pesante, mano profonda, mano che affonda | ||
chi sao | 黐手 | (come semplificati) | chi sau | chǐshǒu | mani appiccicose, mani incollate | ||
fook sao | 伏手 | (come semplificati) | fuk sau | fúshǒu | mano di controllo/ che controlla, Mano a ponte | ||
gaun sao | 耕手 | (come semplificati) | gang sau | gēngshǒu | mano che devia tagliando | ||
gerk | 脚 | 腳 | geuk | jiǎo | Gamba | ||
jut sao | 窒手 | (come semplificati) | jat sau | zhìshǒu | mano che strappa | ||
huen sao | 圆手 | 圓手 | yun sau | yuánshǒu | mano che compie un movimento circolare | ||
kuen | 拳 | (come semplificati) | kyun | quán | pugno | ||
lap sao | 拉手 | (come semplificati) | laap sau | lāshǒu | mano che tira afferrando | ||
man sao | 问手 | 問手 | man sau | wènshǒu | mano che cerca/chiede | ||
pak sao | 拍手 | (come semplificati) | paak sau | pāishǒu | mano che devia schiaffeggiando | ||
sao | 手 | (come semplificati) | sau | shǒu | mano | ||
sifu | 师父 | 師父 | si fu | shǐfù | maestro e padre, si collega al concetto che il proprio maestro
diventa genitore.
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si-hing |
fratello maggiore (titolo
onorario)
si-gay sorella maggiore
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tan sao | 滩手 | 攤手 | taan sau | tānshǒu | mano che devia aprendosi/mano che devia mostrando | ||
wu sao | 护手 | 護手 | wu sau | hùshǒu | mano che protegge/difende |
Alcuni sifu (maestri) di Wing Chun
- Yip Man (morto nel 1972)
- Wong Shun Leung (黃淳樑, Huang Chunliang, allievo di Yip Man, morto nel 1997; famoso in Hong Kong per i suoi combattimenti beimo)
- William Cheung (allievo di Yip Man, in attività)
- Ip Chun (nato nel 1924; Primogenito di Yip Man)
- Ip Ching (nato nel 1936; Secondogenito di Yip Man)
- Austin Goh (proclamatosi allievo di Lee Shing)
- Emin Boztepe (ex allievo di K.Kernspecht/L.Ting, capo della EBMAS, in attività)
- Bruce Lee (celeberrimo allievo di Yip Man, considerato "la leggenda delle arti marziali", morto nel 1973)
- Victor Kan Wha Chit (allievo di Yip Man, in attività)
- S. Nello Neri 10° generazione discepolo G.M. Victor Kan